La crema della politica europea si riunisce da anni tra Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo per decidere le sorti dell’Unione Europea. Un congresso democraticamente eletto guida gli stati nazionali verso un utopico futuro di pace e prosperità insieme. Un compito di tale importanza è ovviamente appannaggio delle donne e degli uomini migliori del continente.
Dai, basta. Non ce la faccio proprio a continuare questa pantomima. Tanto il caro Jean-Claude Juncker non mi prenderà sicuramente a lavorare per lui, pure se continuo con quest’opera di meschina adulazione. Possiamo tranquillamente dire le cose come stanno.
Il Parlamento Europeo è non più che meno un luogo dove le lotte politiche, specialmente le più miopi e personalistiche, possono essere portate avanti lontano dai riflettori della politica nazionale. La grande camera comunitaria è svuotata della sua carica e potenzialità innovatrice e spesso offre spettacoli poco edificanti.
Noi italiani ricordiamo bene le particolari proteste del compianto Buonanno o i discorsi del’ex-premier Silvio Berlusconi conditi da poco eleganti complimenti rivolti agli altri leader europei. Anche altri hanno scazzato ma non sono tenuto a fornirvi maggiori indicazioni.
Sono sul libro paga sia del PD che della Casaleggio Associati per chi si chiede il motivo di questa reticenza. Con un #bastaunsì e un #iovotono mi sono guadagnato un caffè.
In data 6 ottobre 2016 però succede qualcosa di diverso. Due eurodeputati inglesi si sono presi a pugni. Fermi tutti però! Non è come sembra. Non è un regolamento post Brexit tra sostenitori del Leave e del Remain. La faida è tutta interna al Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, meglio conosciuto come UKIP. Non aspettatevi un casus belli decente. Non si sono picchiati per divergenze sulla data di inizio delle trattative per lasciare l’Unione Europea. La lite sembra essere scoppiata per motivi di politica interna, al partito però. Per questo Mike Hookem ha mandato all’ospedale il collega di partito Steve Woolfe.
Nel frattempo il panorama politico mondiale si fa effervescente. Io non vedo l’ora di divertirmi, e voi?
Lascia un commento