Di questi tempi trovare una persona che si dica giusta per navigare il mare della vita è difficile a trovarsi. Si è tutti di fretta per essere i primi ad avvistare terra. Ma qualcuno invece ancora si impegna per cercare qualcuno con cui rendere più sopportabile questo viaggio. Disperdendo però le proprie energie inutilmente.
In questo mare magnun umano, dove nessuno, tranne rare occasioni, si ferma più a contemplare gli altri, c’è però ancora qualche sognatore. Tranquilli, non è una mia dichiarazione di poetica (e nemmeno d’amore -non sono Fabio Volo) ma una divertita affermazione. Sì perché c’è gente a questo mondo che pur di non ritrovarsi da solo con se stesso si barcamena in rapporti non-tradizionali. Tranquilli, non c’è nessun attacco delle truppe dell’esercito gender all’orizzonte. Anzi, l’esercito che si avvicina deve far temere tutte quelle brave e simpatiche ragazze dell’italica stirpe. Non si tratta delle migranti dell’Africa nera, né delle timide donne d’Arabia. È un esercito sexy, “niente tute e pigiamoni”. Sono le donne dell’Est! Fosse stato vivo al giorno d’oggi, il padre di Branduardi non avrebbe certamente comprato un topolino. Avrebbe usato quei due soldi per comprare un anello da mettere al dito di una bella bionda nata dall’altra parte della storica cortina di ferro. Sì, perché le donne dell’Europa orientali sono la nuova tendenza nel campo delle unioni matrimoniali. Le loro quotazioni stanno salendo alle stelle. E dei grandi indagatori della realtà, come quelli che lavorano a Rai 1, non potevano lasciarsi sfuggire questo interessante fenomeno sociale senza sviscerarlo davanti al tranquillo e attento pubblico del sabato pomeriggio. Così è stato. E sulla rete nazionale per eccellenza del servizio pubblico, pochi giorni dopo la festa delle donne e tutta quella retorica, è andato in onda questo.
Tutto molto bello.
Anzi, meraviglioso…
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