Corridor de Lamina 2049 – La fantascienza doppiata

Blade-runner-2049_oriz

Corridor de Lamina 2049 o meglio Blade Runner 2049 si è rivelato il film che, in tutta sincerità, non mi aspettavo che fosse. Dopo la prima proiezione ho dovuto anch’io sottomettermi alle grandiosi scene iniziali per poi rimangiare ogni mia critica una volta che il film fosse finito. Sono andato a vederlo tre volte per tre ragioni; la prima era la curiosità. Andai un sabato sera con qualche amico da poco conosciuto e uscì dalla sala al quanto soddisfatto. La seconda volta tornai perché c’era chi ancora non o aveva visto e, spinto più dalla voglia di rivederlo che da un codice d’amicizia, me lo sono gustato ancora come fosse la prima. La terza ed ultima volta, ma credo proprio che potrà avvenire una quarta conoscendo la mia mania, fu essenzialmente per cercare di capire cosa dicessero veramente gli attori. Premessa; quando si è in Spagna per l’Erasmus lo spagnolo sembra tutto tranne che uguale all’italiano. Specialmente a Granada dove la velocità di conversazione raggiunge gli 85 chilometri orari e metà delle parole, delle consonanti, vengono mangiate, tagliate e spezzate. Perciò, la terza proiezione fu essenzialmente per entrare in quell’ottica ispanica e cercare di decifrare ciò che prima mi era sfuggito.

Eppure, sebbene il film sia stato di gran lunga di mio gradimento, una volta tornato a casa dovrò cedere al doppiaggio italiano. Non so se vi è mai capitato, ma vedere un film in lingua spagnola o semplicemente doppiato, per uno abituato ad avere in casa (e con questo alludo all’Italia) una radicata tradizione di grandi doppiatori, è come vedere una telenovela di due ore, con al posto dei soliti battibecchi amorosi e domestici, una lite tra replicanti in un mondo sconvolto dai cambiamenti atmosferici e quelli che il futuro più lontano nasconde. Consiglio la visione per chi non avesse mai provato le brezza di un calientamiento continuo. Ogni volta che Ryan Gosling dice una battuta ti aspetti che da un momento all’altro tiri giù le braghe e inizi a darci dentro con la donna che ha difronte, o che prenda le nacchere o una chitarra e inizi a farsi un flamenco per addolcire la situazione. La Los Angeles del futuro, quella ideata prima da Philip K. Dick e poi trasposta in pellicola da Ridley Scott, con accento spagnolo diventa improvvisamente il mercato di San Juan e vedi passare churros e chorizos in bicicletta o in automobile.

blade runner 2049 gosling and girl
Corridor de lamina 2049/Blade Runner 2049 (2017)

Il continuo trasformare ogni termine inglese con il sinonimo ispanico rende il film un po’ meno godibile; con questo non voglio certo offendere i doppiatori peninsulari ma non posso resistere alla tentazione di affermare che il doppiaggio italiano è il migliore del mondo. Sono dell’idea che un film americano debba essere visto in lingua originale quando l’italiano rimane troppo difficile da comprendere agli altri popoli d’Europa o Asia. Forse sono stato abitato male, ma non posso fare a meno di pensare a come dev’essere questo film se doppiato con le splendide voci italiane che arricchiscono il mondo cinematografico nostrano  e danno quel qualcosa in più ad ogni singola pellicola. Un giorno tutto questo svanirà, e visto che la trama del film si incentra proprio su una mescolanza futuristica di più culture ma con una lingua unica e comprensibile a tutti, anche il mitico doppiaggio italiano dovrà cedere il passo ad un solo e inequivocabile idioma. Ma fino a quel momento, lasciatemi divertire, lasciatemi vedere il mio tipo di film. Lasciatemi emozionare a modo mio.

Gran film, grande regia, trama mai scontata o trita e ritrita. Grandi interpreti, e per quanto riguarda i dialoghi….. Bè…. Ci siamo capiti no. Hasta Luego.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *