Aldo Giovanni Giacomo Trio comico

Aldo, Giovanni & Giacomo – Che fine ha fatto il Trio?

Un anno o due in cui ognuno di noi tre fa un po’ quello che vuole. Ma figurati se ci separiamo. Tra qualche tempo torneremo a rompervi le scatole. Queste sono state le parole di Giacomo Poretti, uno dei componenti del famoso trio di comici che per più di vent’anni hanno divertito l’Italia intera con battute che è difficile da dimenticare; con personaggi e sketch fuori dagli schemi della vecchia comicità. E già il cambiamento si nota. Dopo quasi un anno da questa affermazione, vediamo come i tre comici abbiano impiegato il loro tempo da “single”; non più legati dalle esigenze e dalle idee di tutti. Se per qualcuno il teatro è stata la giusta continuazione, per qualcun altro, invece, è stato tutt’altro. Ma la vita continua, e noi dobbiamo farcene una ragione.

Giovanni Storti, il più estroverso e atletico dei tre, di cui si ricordano personaggi memorabili come Nico il sardo, il dio Pdor figlio di Kmer, il controllore nell’episodio dl biglietto, e molti altri, non ha abbandonato il teatro e il cinema, ma in questo momento di lontananza ha preferito gettare anima e corpo, in tutti i sensi, in due dei suoi hobbies preferiti; il ciclismo e la maratona. Di tanto in tanto spuntano video amatoriali in cui compare un arzillo Giovanni al confine con l’Austria che, simpaticamente canta l’inno austriaco e poi quello italiano. Come maratoneta ha partecipato a molte maratone, come il recente tour nei campi dei rifugiati Saharawi, nel deserto algerino. Di recente si è diffusa la notizia della sua partecipazione al cortometraggio Magic Alps. Una storia d’immigrazione girata in un centro d’accoglienza; a quanto pare, la vicenda del primo immigrato arrivato in Italia accompagnato dalla sua capretta. Sotto la regia di Marco Scotuzzi e Andrea Brusa, Storti si prepara ad un ruolo drammatico e di sicuro molto meno comico.

MAGIC-ALPS_copy
Una scena del film “Magic Alps”

Aldo Baglio è il lungo del trio. Il lombardo ma costretto a fare la parte del terun; cosa che gli ha immediatamente portato fortuna sin dall’inizio della loro collaborazione. Si è disputato molto, appena saputa la notizia della loro separazione, di chi fosse stata la colpa di questo evento apocalittico. Molti si sono riversati proprio contro il semi-meridionale Cataldo Baglio e la moglie, nonché spalla dei tre attori comici, Silvana Fallisi. I tre hanno subito smentito queste voci, dicendo che, come accade in ogni coppia, serve del tempo per ritrovare se stessi. E infatti anche Aldo non scherza. Già alcuni anni prima dello scioglimento si era dato alla pittura, allestendo alcune mostre con le sue opere d’arte. Ora giunge la notizia anche di un suo possibile esordio dietro la macchina da presa. Il titolo del film sarebbe L’indesiderato; sceneggiato dallo stesso Baglio assieme alla moglie. Aveva già partecipato in solitaria ad alcuni film come Baaria di Giuseppe Tornatore e Vengo anch’io diretto dal duo comico Nuzzo e Di Biase.

Aldo lontano dal trio
Aldo Baglio assieme a Corrado Nuzzo e Maria Di Biase all’anteprima del film “Vengo anch’io”

Infine, veniamo al piccolo ma scorbutico Giacomino Poretti; non un vezzeggiativo ma il vero nome di nascita. Da infermiere era passato al teatro prima da solo, poi con l’allora moglie Marina Massironi e poi con Giovanni e Aldo. Il più intellettuale del trio, o almeno così si è sempre mostrato, anche ora che pare aver visto la luce. Infatti, da un po’ di tempo a questa parte, è l’unico che sembra aver avuto la chiamata. Lo si è visto in piazza del Duomo a Milano recitare un passo del vangelo durante una manifestazione, o sui social, in un video in cui l’attore leggeva una lettera indirizzata a Papa Francesco. Come solista, non affiancato dai due storici compari, Giacomino è apparso nei panni dell’Ingegner Bianchi nel film di Francesco Amato, Lasciati Andare. Tiene da anni una rubrica sul mensile Popoli, dell’ordine dei Gesuiti, dal titolo Scusate il disagio.

Trio-Giacomo-Poretti-Serena-Serrani-DBS8067-HD.jpg

Insomma ognuno di loro, ha seguito una strada abbastanza differente. Già si parla di un nuovo film insieme ma, a mio parere, dovremmo ancora aspettare un po’; senza gettarci troppo nell’attesa di un nuovo film. Questa pausa riflessiva del trio, non è poi tanto male come ci si aspettava. I film, gli spettacoli e le innumerevoli comparsate in televisione ci faranno credere che siano sempre rimasti insieme.

Commenti

2 risposte a “Aldo, Giovanni & Giacomo – Che fine ha fatto il Trio?”

  1. Avatar Giancarlo
    Giancarlo

    Non capisco perche’ chiami i meriodionali “TERUN”…..lo trovo molto offensivo.
    rispondimi.

    1. Avatar Redazione

      Caro Giancarlo, Terun è l’appellativo che lo stesso Aldo utilizza per se stesso essendo di origine siciliana.
      Molti sketch del trio giocano su questi stereotipi (Dracula per esempio) e persino nei film ne fanno continuo riferimento.
      Essendo i tre gli attori comici più famosi a livello nazionale ci sembrano palesi i riferimenti al loro lavoro all’interno di questo articolo.
      Ci dispiace comunque per l’incomprensione.
      Buona giornata!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *