La grande commedia all’italiana sta rimontando piano piano grazie a fan agguerriti che, come quelli che indossano maschere di Star Wars o si riuniscono in meeting a tema Star Trek e non so che altro si sono inventati, riportano in auge il glorioso periodo cinematografico; fanno lo stesso e dall’altra parte dell’atlantico fenomeni simili a quelli dei grandi colossal americani si scatenano sul web e anche fuori da esso.
Sto parlando di quei tanti gruppi che, specialmente su Facebook, hanno riesumato la tradizione italiana della commedia e che stanno prendendo piede giorno per giorno. Un vero e proprio fenomeno che è virale perché con semplicità e ironia è riuscito a riproporre sketch e personaggi andati col tempo perduti. Film, battute, volti famosi o meno noti, detti, attori e registi; tutto con la trepidante euforia dei social che smuovono le masse a tal punto da non poterne fare più. Da consentirci anche di fare 300 chilometri per partecipare ad una manifestazione la cui esclusività sta nell’accettare tutti, ma soprattutto quelli che hanno rivisto il film almeno duecento volte e sapere tutte le battute a memoria è solo una piccola chiave d’accesso. Manifestazione, momenti di spasso virtuali o in carne ed ossa che ci permettono di riscoprire un mondo infinito e che temevano fosse andato perduto per sempre.

Ci sono quelli che si travestono da Darth Vader o da Klingoniani, perchè io non posso vestirmi come il Conte Mascetti? O meglio, come il Conte Raffaello Lello Mascetti (bisogna essere sempre precisi con i nomi sennò si rischia il linciaggio). E infatti uno dei gruppi che più sta spopolando su Facebook, e oltre, è proprio quello dedicato esclusivamente al cult del 1975 diretto da Mario Monicelli Amici Miei. Un film talmente radicato nel nostro immaginario collettivo che era d’obbligo una pagina tutta per lui. I più affezionati si scatenano in meme, disegni, video e le goliardate più disparate; tutto in onore dei cinque amici di cui è doveroso ricordarsi i nomi se ci si vuole iscrivere al gruppo ad esso dedicato. Dello stesso genere, ma preso in maniera più ampia, c’è Il Socio Aci, gruppo esclusivamente fondato per omaggiare tutti i capolavori comici del nostro cinema. In questo caso c’è un po’ più di scelta e il divertimento è assicurato. Il nome, riferimento al personaggio di Carlo Verdone, Furio, in Bianco, Rosso e Verdone, fa da stendardo a tutti i più amati comici italiani. Successivamente è venuto fuori l’Ufficio Sinistri, dedicato alla maschera fantozziana e al suo creatore, il compianto Paolo Villaggio. Dello stesso marchio di fabbrica, ma spostandoci sul fronte di Istagram, c’è la pagina intitolata Coppa Cobram; in questo caso una vera e propria manifestazione in cui, la competizione ciclistica di Fantozzi contro tutti, è un pretesto per dare ancora più spazio e visibilità ai personaggi che ruotano intorno all’universo del ragioniere più amato d’Italia.
Qual’è l’importanza di questi gruppi?
Non ci sono solo questi, molti altri stanno venendo fuori: tuttavia questi quattro sono per il momento il motore dello svago di molti. Si dovrebbe pubblicizzare una sana camminata all’aria aperta, ma almeno una ventina di minuti non vogliamo concederglieli? Gruppi e pagine nate dalla mente di nostalgici che, non potendo condividerlo solo con loro stessi o con pochi amici, hanno voluto regalare una risata ad un pubblico più ampio. Devo dire grazie a queste persone che, all’insegna di un sano divertimento, ci ricordano le follie e le buffonesche avventure dei nostri personali eroi nostrani. Altro che Harry Potter, altro che Obi-Wan Kenobi. Ora come ora, non saprei come fare senza trovare un post al giorno del Conte o una battuta del nostro Socio Aci o del mitico Fantozzi. Grazie gruppi, pagine, meme, Gif, battute e battutacce, freddure e quant’altro; continuate a farci ridere e ricordare la grande commedia all’italiana.

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