Baustelle, Francesco Bianconi

10 piccole curiosità su Francesco Bianconi che (forse) non sapevi

Quarantasei candeline oggi per Francesco Bianconi. Quarantasei felici candeline per questo frontman, che, insieme a Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, ha dato vita ad uno dei gruppi più belli e straordinari di tutto il panorama indie rock italiano: i Baustelle.

I Baustelle sono ormai una pietra miliare dello scenario musicale alternativo italiano. Formatosi a Montepulciano nel 1996, sono ancora oggi uno dei gruppi più acclamati dal pubblico e dalla critica.

In occasione del suo compleanno, ecco dieci curiosità che (forse) non sapevate su Mr. Bianconi.

Francesco Bianconi.
  • Le fonti di ispirazioni di Bianconi sono sempre stati cantanti come:  Burt Bacharach, Phil Spector, Serge Gainsbourg, George Brassense Jacques Brel, e tra i cantautori italiani Fabrizio De André e Piero Ciampi.
  • Francesco Bianconi e Claudio Brasini, da ragazzi, facevano parte di un gruppo chiamato Subterraneans. Bianconi, spinto dalle influenze americane, provinerà in seguito una giovane Rachele Bastreghi. Successivamente all’ arrivo della Bastreghi il nome sarà mutato.Questo fu scelto in modo quasi casuale, sfogliando un dizionario di tedesco. In questa lingua, infatti,Baustelle significa “lavori in corso”. Il nome venne anche scelto perché conteneva la parola “ Stelle”, il suono onomatopeico “ bau” e la presenza della parola “ elle”, lei in francese.
Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi, Claudio Brasini: i Baustelle.
  • Frequenta il Liceo Scientifico “Antonio da Sangallo” a Montepulciano, prima di trasferirsi a Siena per gli studi universitari in Scienze della comunicazione, dove si laurea in Semiotica delle arti, con Omar Calabrese, con una tesi su “Arte e sigle tv”.
  • Per un po’ di tempo il gruppo rimane fisicamente diviso.  Nel 2000, infatti, Francesco si trasferisce a Milano per lavorare come giornalista. Nostante la separazione fisica con il gruppo, che rimane stanziato a Montepulciano, nel 2003 pubblicano “ La moda del lento”
  • E’ un artista versatile e completo.Non è solamente il leader dei Baustelle, ma anche scrittore per altri artisti, come Irene Grandi, Chiara Galiazzo, Paola Turci, Eros Ramazzotti ed altri. Ottimo anche come scrittore; nel 2011 esce il suo primo libro Il Regno Animale seguito poi da La resurrezione della carne del 2015. Fa un cameo anche nel film di Lorenzo Vignolo Workers-Pronti a tutto, interpretando un giocatore di Poker.
  • Compare nel numero 2913 del fumetto Topolino.
  • Durante i live di L’amore e la violenza vol. 1, prima di iniziare a cantare Ragazzina, Bianconi ha sempre esordito,con autoironico imbarazzo, dicendo che:“Non fate mai due cose, casomai vi venissero in mente. Una: non scrivete mai canzoni di Natale. Due: non scrivete mai canzoni per i vostri figli.La prossima è il classico esempio di due errori in un colpo solo”
  • Esiste una pagina satirica su Facebook chiamata Aggiornamenti quotidiani sul peso di Francesco Bianconi. Non è da nascondere e non è body shaming: Francesco Bianconi è oggettivamente magrissimo, la pagina ci ironizza solo un po’ su. Ah, ultimi aggiornamenti, anche oggi è magro.
  • Nella prima edizione del Sussidiario Illustrato della Giovinezza vi era riportato il numero di casa di Bianconi stesso. Nelle ristampe successive è stato rimosso per motivi di privacy.
  • Alla fine de Il regno animale Bianconi muore.

Che altro aggiungere… Buon Compleanno Mr. Bianconi!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *