Pu Songling è stato uno scrittore cinese vissuto a cavallo tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, che ha lasciato un vasto repertorio di storie fantastiche, riadattate e trasposte ancora oggi. La sua figura è al centro del film con il quale Oltre lo specchio, festival dell’immaginario fantastico e fantascientifico, ha aperto le proiezioni.
The Knight of Shadows vede protagonista proprio la figura del celebre scrittore, interpretato da Jackie Chan. Pu Sonling sfrutta la sua abilità nel vedere i demoni e gli spiriti per scrivere racconti da vendere poi ai bambini del villaggio. La narrazione non è però il suo unico scopo nella vita, e infatti, i suoi racconti, sono tratti dalla sua esperienza come cacciatore di demoni. Quando un demone semina il panico tra la popolazione Pu Sonling lo affronta cercando di incatenarlo per l’eternità tra le pagine del suo libro sacro.
Una nuova avventura è alle porte quando la giovane figlia del prefetto viene rapita da un demone-specchio. Insieme ad un ex-poliziotto, cacciato dal corrotto sceriffo, che vuole essere il suo discepolo Pu Sonling incontra sulle tracce del demone un guerriero misterioso.
The Knight of Shadows è un divertente film per famiglie che affonda le sue radici nella letteratura cinese –è purtroppo un peccato conoscerla così poco da non coglierne tutti gli sfiziosi riferimenti. Lo sguardo verso le famiglie è chiaro nell’utilizzo di gag dalla comicità semplice, come botte nei testicoli e puzze degli spiriti, e nell’assenza di scene sanguinolente. Non mancano però né la tragedia, che anzi accompagna interamente alcuni personaggi della storia, né l’amore.
Un grande punto di forza del film è la meraviglia del mondo immaginario al quale lo spettatore assiste. Non c’è bisogno di attenersi alla realtà quando si racconta una storia di demoni. Tutto è immerso in un’atmosfera tra il magico e il surreale, dove è inutile cercare di interpretare la storia secondo i nostri canoni di occidentali.
Abbandoniamo il cinismo e recuperiamo l’innocenza. Immaginiamo.
Lascia un commento