North By Northwest

Perché Hitchcock è sempre Hitchcock – North By Northwest

Prima della lunghissima e ininterrotta serie di 007 e di James Bond, Hitchcock arrivò ancora una volta per primo filmando un’opera spionistica indimenticabile e ricca di vera suspense dal titolo North By Northwest (Intrigo internazionale).

Riuscì, e veramente di pochi anni, a precedere quella che poi sarebbe diventata la spia più famosa del cinema. Ma fino a quel momento, la storia del regista inglese imperversò come un virus grazie all’interpretazione di Cary Grant e di alcune sequenze entrate nel nostro immaginario collettivo.

Cary Grant in North By Northwest
Cary Grant in North By Northwest

Roger Thornill, un importante agente pubblicitario, viene scambiato da alcuni tipi loschi per George Kaplan. Rapito e portato ad una villa fuori città, Thornill viene fatto ubriacare dal padrone di casa, Lester Townsend, e poi portato via dai suoi uomini con l’intento di ucciderlo.

Thornill riesce a fuggire. Fermato dalla polizia Roger racconta la sua versione dei fatti, anche se nessuno sembra credergli, nemmeno la madre. Così si mette da solo sulle tracce di Townsend, riuscendolo a rintracciare alle Nazioni Unite. Tuttavia non è lo stesso uomo con cui Roger aveva parlato alla villa e quando sta per chiedergli spiegazioni, Townsend viene colpito alla schiena da un pugnale lanciato da uno dei due scagnozzi che lo avevano rapito.

Accusato di aver commesso l’omicidio, Roger è costretto alla fuga ma sul treno verso Chicago incontra la bionda Eva Kendall (Eva Marie Saint) la quale sembra volerlo aiutare. Solo dopo Roger capisce che Eva lavora per l’uomo della villa, e cerca di smascherarla. Eva, in realtà, è un agente sotto copertura che lavora per un’organizzazione che cerca a tutti i costi di fermare il potente e pericoloso Philip Vandamm (James Mason) e il suo scagnozzo Leonard (Martin Landau).

North By Northwest
Martin Landau in North By Northwest

Roger Thornill aiuterà Eva nell’intento andando incontro a diversi pericoli lungo il tragitto.

È un vero e proprio film di spie che riesce anche ad avere, a distanza di anni, un aggancio con i più moderni polizieschi e thiller. L’uomo sbagliato nel momento sbagliato, una missione pericolosa e il caro vecchio doppio gioco. Sono solo alcuni degli elementi che Hitchcock propone e mette nella sua pellicole anticipando i grandi classici del genere.

In più, una buona dose di umorismo che solo il regista sa creare e una serie di sequenze memorabili come la scena dell’aereoplano in mezzo al campo di grano o lo scontro in cima al monte Rushmore.

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