L’arte d’invecchiare – Dieci grandi attori invecchiati nei film

Invecchiare nel cinema non è facile. Ecco una Top10 di attori invecchiati per interpretare alcuni film.

Tutti invecchiamo. Tutti noi siamo accompagnati da un costante processo di ammuffimento che, nonostante gli infiniti rimedi fra creme fra botox e Sports, non possiamo contrastare all’infinito. Prima o poi tutti avvizziremo fino a trasformarci in tanti merluzzi raggrinziti: più piccoli, più bianchi e rugosi. Mettetevi subito l’anima in pace.

Tuttavia, meglio tardi che mai. E mentre ci troviamo qui a rimuginare su noi stessi  da vecchi e da quale handicap fisico saremo colpiti, è triste, forse, pensare a come saremo: anche se questo fa parte, irrevocabilmente, al ciclo della vita. Un po’ meno triste (anzi si parla in questo caso di arte) è l’invecchiamento com’è inteso nel cinema. Essere attore non significa solo interpretare ruoli e dare anima e corpo per una parte.

Essere attori, in questo frangente, può significare anche invecchiare e ringiovanire più e più volte a seconda del film, del ruolo, del contesto. E ce ne sono di attori che si sono sottoposti a ore e ore di trucco per passare dalla propria età fino ad una più veneranda. Ma non basta avere chili e chili di mastice in faccia per apparire vecchio: devi essere vecchio, lasciandoti andare agli strascichi e agli acciacchi come solo un grande attore potrebbe fare.

Ecco la nostra Top10 di attori che si sono sottoposti ad un processo più veloce di invecchiamento perché richiesto nel film.

#1 Robert De Niro in C’era una volta in America. “Sono andato a letto presto”

Robert De Niro tra i 10 attori invecchaiti
Once upon a time in America (1984). Robert De Niro alias Noodles

Ritorna, come in altre nostre Top10 precedenti, il capolavoro assoluto di Sergio Leone. Ma soprattutto, torna la figura di un attore come Bob De Niro che fa del vecchio personaggio di David “Noodles” Aaronson che torna a New York dopo 30 anni, una delle sue performance migliori.

Il film è un continuo andirivieni tra passato e presente, e quando il Noodles giovane si appresta a varcare la soglia per fuggire da quella vita, improvvisamente la porta è nuova. C’è uno specchio attaccato e il volto del vecchio Noodles appare accompagnato dalla canzone Yesterday dei Beatles. Pelle d’oca. E per parte della pellicola De Niro assume le movenze di un vero vecchio. Trascina i piedi, si muove lentamente, appoggia gli occhiali sulla punta del naso e strizza gli occhi per poter leggere meglio. Insomma, un mostro di bravura che pochi sono riusciti a superare.

#2 Leonardo Di Caprio in J. Edgar. “L’informazione è potere”.

Leonardo Di Caprio in J. Edgar
j. Edgar, con Leonardo Di Caprio, tra gli attori invecchiati

Film del 2011 diretto da Clint Eastwood, narra le vicende del direttore dell’FBI J. Edgar Hoover, interpretato per l’occasione da Leonardo di Caprio. Da vecchio Hoover racconta le vicende più salienti della sua vita perciò il caro buon Leo ha dovuto sottoporsi al trucco per poter apparire uno splendido ultra settantenne. Bisogna ammettere che ha superato la prova.

#3 Dustin Hoffman in Piccolo grande uomo. “Sapete. 111 anni fa, quando io avevo dieci anni….”

Anche qui il protagonista ha raggiunto una soglia di tutto rispetto: 121 anni. E dall’alto della sua saggezza, Jack Crab, ovvero Dustin Hoffman, ripercorrere la sua esistenza assieme ad un giornalista che vuole saperne di più sulla battaglia di Little Big Horn.

Crab, che quando era ancora bambino si era ritrovato orfano ed era stato adottato dai Cheyenne, torna indietro nel tempo. Tuttavia il faccione stra rugoso di un Hoffman quasi irriconoscibile è una delle cose più belle e interessanti di tutta la pellicola del 1970 diretta da Arthur Penn.

#4 Christian Bale in Vice

Christian Bale è tra gli attori invecchiati per il ruolo di Dick Cheney in Vice
Christian Bale è tra gli attori invecchiati per il ruolo di Dick Cheney in Vice

Altro grandissimo attore che per un ruolo dà sempre tutti se stesso. E per la parte di Dick Cheney, Christian Bale non solo cambia di peso, ma s’invecchia fino ad assomigliare in tutto e per tutto al vero Cheney: molto più vecchio dell’attore gallese.

Molti i volti noti in questo film di Adam McKay ma di sicuro solo uno emerge con tanta potenza. Greg Cannom si aggiudicherà il premio Oscar per il miglior trucco nel 2019.

#5 Brad Pitt in Il curioso caso di Benjamin Button. “Non sai mai cosa c’è in serbo per te!”

Nel film di David Fincher, Brad Pitt si ritrova a ricoprire un ruolo del tutto anormale. Invece di procedere verso la vecchiaia, Benjamin Button nasce già vecchio e ringiovanisce con il passare degli anni. Il bello sta proprio nell’assistere alla trasformazione di Pitt che da vecchio rugoso diventa un candido e tenero neonato.

#6 Joe Pesci in The Irishman. “Mangia che cresci”.

Joe Pesci durante le riprese di The Irishman

Nell’ultimo film di Martin Scorsese, De Niro, ma soprattutto Al Pacino, donano ancora una volta interpretazioni travolgenti.

Ma non bisogna, tuttavia, dimenticarci del mitico Joe Pesci, invecchiato in maniera tale da assomigliare al boss italo americano Russell Bufalino, che nella realtà morì a novant’anni.
Ecco che Pesci, sulla sedia a rotelle, con i capelli bianchi, senza denti e tremolante, fa senza alcun dubbio la sua bella porca figura.

#7 Dick Van Dyke in Mary Poppins. “Una gamba di nome Smith”.

Dick Van Dike tra gli attori invecchiati in Mary Poppins (1964)
Dick Van Dike tra gli attori invecchiati in Mary Poppins (1964)

Non siete unici a non averlo riconosciuto subito. E di sicuro non sarete nemmeno gli ultimi. Dick Van Dyke, che in Mary Poppins (1964) interpreta il ruolo dello spazzacamino Bert, negli istanti finali del film lo si vede anche sotto le sembianze del Signor Dawes Senior, il padrone della banca dove lavora il Signor Banks.

Quasi irriconoscibile sotto quella barba bianca e quella voce impastata, ci vogliono più visioni per capire che è proprio Van Dyke a fare il vecchio. Famosa la battuta che pronuncia alla fine e che lo porterà a ridere fino alle morte.

#8 Meryl Streep in The Post. “Ti sto chiedendo un consiglio, Bob. Non il permesso”.

Steven Spielberg dietro alla macchina da presa, Tom Hanks nei panni del giornalista Benjamin Bradlee e Meryl Streep in quelli dell’ormai anziana Katherine “Kay” Graham: la donna che portò alla pubblicazione dei Pentagon Papers.

Il trucco c’è anche se non si nota molto, dato il normale scorrere del tempo avvenuto anche per la vera Streep e così come per la sua storica voce italiana Maria Pia Di Meo.

#9 Tilda Swinton in Suspiria (2018). “Il delirio è una bugia che dice la verità!”.

Tilda Swinton nei panni del Dr. Jozef Klemperer. Suspiria (2018)

Nel remake diretto da Luca Guadagnino di Suspiria, l’eclettica Tilda Swinton interpreta ben tre ruoli: Madame Blanc, la vecchia e irrancidita Helena Markos e il vecchio Dottor Jozef Klemperer.

Quest’ultimo, irriconoscibile, data la meravigliosa interpretazione che la Swinton da al personaggio. Quando, tuttavia, si legge il nome dell’attore che interpreta il dottore è Lutz Ebersdorf (chiaro anagramma di Tilda Swinton) si resta davvero a bocca aperta. Questo suo terzo ruolo, inoltre, aggiunge un ulteriore significato all’intera storia.

#10 Gary Oldman in L’ora più buia. “Quando impareremo la lezione!?”.

Una scena di L’ora più buia (2017)

Vedere Oldman truccato da Winston Churchill è qualcosa di unico e indimenticabile. Stempiato, grassoccio, anziano, con un evidente scoliosi e gonfio dall’alcol.

Un maialino rosa (non me ne vogliano gli inglesi), che trova una perfetta verosimiglianza in Gary Oldman, tra i grandi attori invecchiati. Oldman infatti si aggiudica una statuetta nel 2018 ai Premi Oscar. Un’altra statuetta è andata invece a David Malinowski, Lucy Sibbick e Kazuhiro Tsuji per il miglior trucco.

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