Indovina chi viene a cena è un classico del cinema americano. Nel 1967 Stanley Kramer dirige Spencer Tracy, Sidney Poitier, Katharine Hepburn, Katharine Houghton e Isabel Sanford in una divertente quanto complicata storia d’amore.
Joey Drayton è la giovane figlia di una ricca coppia di liberali di San Francisco, che rientra dalle Hawaii insieme a John Prentice, un dottore di fama internazionale. Siamo ovviamente nell’America degli anni Sessanta e quella che potrebbe essere una meravigliosa coppia di innamorati diventa qualcosa di strano, e a tratti sovversivo: Joey è bianca, mentre John è nero.
La loro relazione parte, solamente per la loro differente pigmentazione, già con mille difficoltà. Joey è però convinta che i suoi genitori non ne saranno sconvolti, in quanto da sempre l’hanno educata al rispetto delle diversità e a non ritenersi superiore a nessuno. L’arrivo a sorpresa della coppia scatenerà invece una lunga serie di conflitti, sia internamente che esteriormente.
I due si vogliono sposare, ma senza l’approvazione del padre di lei il matrimonio non si può fare. Dovendo ripartire subito per andare a Ginevra, John avrà un solo giorno per convincere i genitori di Joey che lui sia il marito giusto per la loro unica figlia.

Non deve stupire che gli argomenti a favore o contro questa unione, oggi scatenerebbero una lunga serie di disapprovazione. Ma era il 1967, e negli Stati Uniti, come ci viene giustamente ricordato nel film, a quei tempi i matrimoni misti, tra bianchi e neri, erano illegali in più di quindici stati. Il contesto era leggermente un po’ diverso.
La più grande contraria a questa unione è straordinariamente la governante nera di casa Drayton, che fin da quando vede entrare John lo tiene d’occhio convinta che sia solamente un truffatore. Bisogna riconoscere che non è solamente la pelle nera di lui che disturba i genitori di lei, ma anche il fatto che si vogliano sposare solamente dieci giorni dopo essersi conosciuti. A me sembra una follia, ma resta il fatto che molto probabilmente se il dottor Prentice fosse stato bianco nessuno, a quel tempo, avrebbe potuto obbiettare a un matrimonio così rapido.
Film come Indovina chi viene a cena sono come delle finestre sul passato, che ci aiutano a comprendere meglio la società –in questo caso americana– di un tempo. A distanza di decenni film come questo sono ancora capaci di trasmettere forti emozioni: fanno ridere, commuovono e spingono alla riflessione. Sono film eterni. Film che rimarranno sempre nell’immaginario collettivo di tutti noi. Anche se non dovessimo mai vederli.
Indovina chi viene a cena è una bellissima commedia americana. Da recuperare se possibile, anche se sicuramente avete già capito come va a finire. D’altronde è una commedia!
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