28 giorni dopo, un film di Danny Boyle (2002)

Coronavirus – I film da vedere per una quarantena tranquilla

Alla fine il Covid-19, conosciuto da tutti come coronavirus, ha iniziato a circolare anche in Italia. Dal momento del primo caso ad oggi le autorità sanitarie e politiche si sono mobilitate, isolando in quarantena anche interi territori. 14 giorni da passare in isolamento, dentro casa, senza poter uscire. L’occasione adatta per recuperare un bel po’ di film. Magari a tema.

Non vogliamo certamente minimizzare o prenderci gioco di chi sta vivendo una situazione sicuramente non facile, ma portare un po’ di leggerezza nel nugolo di brutte notizie.

Così, all’interno della nostra redazione, ci siamo chiesti quali potessero essere i film adatti per una quarantena tranquilla. I film giusti da vedere e rivedere in questi giorni di blocco forzato. Alla faccia del coronavirus!

La finestra sul cortile – Alfred Hitchock (1954)

La finestra sul cortile narra la vicenda di un fotografo solitario, Jeff, che a causa di un incidente sul lavoro è costretto in casa su una sedia a rotelle. Le uniche persone con cui viene a contatto sono Stella, l’infermiera che lo ha in cura, e Lisa, la sua giovane e ricca amante.  L’isolamento lo porta  a curiosare oltre la finestra del suo appartamento, dalla quale può vedere i palazzi attorno. Entrare nella vita degli altri porta però con sé la conoscenza dei più torbidi segreti.

Una pietra miliare del cinema, da non prendere a esempio. Se il vostro vicino vi becca a guardarlo dalla finestra, una bella denuncia non ve la leva nessuno!

Nel 2007 sulla traccia del film di Hitchcock esce Disturbia, con Shia LaBeouf nei panni di un giovane ragazzo recluso in casa con un braccialetto elettronico.

The Shining  – Stanley Kubrick (1980)

Uno dei capolavori di Stanley Kubrick non può che essere il film ideale per una bella serata invernale nel chiuso della propria casa, isolati dal resto del mondo. L’importante è non perdere la testa. Ci pensa già Jack Nicholson.

Shining di Stanley Kubrick

L’esercito delle 12 scimmie – Terry Gilliam (1995)

Nel film del visionario Terry Gilliam, Bruce Willis è James Cole, un detenuto inviato nel passato per scoprire l’origine del virus che ha causato la morte della quasi totalità degli esseri umani, costringendo i sopravvissuti a rifugiarsi sottoterra. Considerando che il film è ambientato nel 2035 dobbiamo proprio sperare che non sia per nulla profetico!

Io sono leggenda – Francis Lawrence (2007)

Io sono leggenda è quel film dove il protagonista è l’uomo giusto al momento giusto. Will Smith è un virologo militare, immune alla terribile mutazione del morbillo che ha trasformato la popolazione in una specie di zombie. Lui, insieme al suo fedele pastore tedesco, è l’ultimo uomo sulla terra e passa le sue giornate a studiare un vaccino che possa salvare l’umanità.

 Il film è ambientato nel 2012, ma la scarsa propensione alla vaccinazione contro il morbillo potrebbe in futuro permetterne una terribile recrudescenza.

Io sono leggenda - Film da vedere in quarantena

Contagion – Steven Soderbergh (2011)

Contagion è il film giusto per capire la malafede di quei santoni che propinano cure miracolose e totalmente prive di fondamenta scientifiche a persone impaurite e impressionabili. Il film di Soderbergh racconta la pandemia in ogni suo aspetto: dalla ricerca del paziente zero agli studi per un vaccino, passando per le infami truffe sulla salute.

Rec – Jaume Balagueró e Paco Plaza (2007)

Un documentarista segue i vigili del fuoco di Barcellona in una loro missione. Una volta entrati in una palazzina, saranno tutti chiusi dentro dalle autorità sanitaria a causa di un misterioso virus simile alla rabbia che sembra aver infettato gli inquilini dell’edificio. Anche loro dovranno stare in quarantena. Sempre che serva a qualcosa.

Il film, girato in prima persona attraverso la videocamera del documentarista, forse non è adatto alle persone che soffrono di più questo contesto. Ma è l’ideale per chi vuole vivere l’ansia e il terrore di chi sa di essere in pericolo e non può scappare.

28 giorni dopo – Danny Boyle (2002)

Quando Jim si risveglia dal coma trova un ospedale e una città deserti. Non c’è più nessuno. 28 giorni prima un gruppo di animalisti aveva liberato delle scimmie alle quali era stato iniettato un virus per una sperimentazione. Il virus, molto simile alla rabbia, inizia a diffondersi fin da subito portando all’evacuazione di massa.

Il film di Danny Boyle è un classico del genere post-apocalittico/zombie.

Birdbox – Susanne Bier (2018)

Il film Netflix con protagonista Sandra Bullock è entrato nell’immaginario collettivo grazie ai tanti meme che si sono ispirati a una delle sue più iconiche scene.

Virus, batterio o psicosi di massa, ancora non si è capito cosa accade di preciso. L’importante è non guardare mai e tenere gli occhi chiusi. Bendati è anche meglio.

Birdbox - Il film Netflix con Sandra Bullock da vedere in quarantena

Invasion – Oliver Hirschbiegel (2007)

Invasion è il remake del film del 1956 L’invasione degli ultracorpi, ispirato da un omonimo libro. Con Nicole Kidman e Daniel Craig, il film vede la diffusione sulla terra di un misterioso virus di origine aliena che colpisce durante la fase REM del sonno. Gli infetti si risvegliano come svuotati della propria personalità e umanità.

Si spera di aver dato abbastanza spunti per una quarantena più spensierata, con l’augurio che tutto vada nel migliore dei modi possibili!

Comunque qui trovate le informazioni diffuse dal Ministero della Salute

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