Il bosco al contrario è un film cortometraggio del 2018 molto particolare. Il film è stato infatti scritto, diretto, interpretato e montato dai ragazzi e dalle ragazze di una classe quinta elementare di una scuola di Giove, un piccolo centro della provincia di Terni.
Durante l’anno scolastico questi giovani studenti umbri hanno avuto l’opportunità e la capacità per produrre per intero, in autonomia, nonostante il supporto del maestro Franco Lorenzoni, un film di quasi venti minuti. La storia di questo progetto è stata raccontata nel film È meglio che tu pensi la tua, di Davide Vadalà.
Il bosco al contrario racconta la storia di un gruppo di studenti che riesce, finalmente, a fuggire da scuola. Appena il maestro inizia a scrivere alla lavagna noiose formule sul cerchio la classe si dilegua e si avvia verso la libertà.
La libertà guadagnata conduce questi ragazzi fuggiaschi in un bosco misterioso, popolato da mostri e da un loro compagno di classe pazzo per il movimento terra. All’interno del bosco affrontano misteri uno dopo l’altro, in un crescendo che assume le dimensioni dell’onirico.
Questo film è meraviglioso. C’è tutta la passione e la voglia di divertirsi che caratterizza l’età di questa particolare troupe. Troupe che ha pensato a tutto: dallo storyboard al montaggio, dai costumi alle riprese, dalla regia alla recitazione.
Il lavoro di un intero anno scolastico viene fuori magistralmente da ogni sequenza del film. Gli incontri con i tecnici e le discussioni affrontate in classe sono tutti confluiti nella storia raccontata, per stessa ammissione del maestro Franco Lorenzoni. La quinta elementare di Giove dimostra di riuscire a padroneggiare i mezzi tecnici necessari per un giusto e coerente sviluppo narrativo.
Il bosco al contrario è fortunatamente disponibile sul canale YouTube del maestro Franco Lorenzoni. Un ottimo modo per stupirsi e meravigliarsi con gli occhi dell’infanzia.
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