In questi giorni, la lettura è una delle attività più stimolanti con cui occupare il nostro tempo e, soprattutto, la nostra testa, probabilmente agitata dagli spasmi dell’attualità. Questa domenica, ho pensato di suggerirvi un libro breve, ma estremamente confortante, specie di questi tempi. Si tratta di una raccolta di storie del 2019 scritta da Michela Murgia e intitolata Noi siamo tempesta, arricchita dai disegni di The World of Dot e un fumetto di Paolo Bacilieri.
L’autrice ricostruisce sedici episodi immaginari che si inseriscono nella trama di quelle che sono diventate delle straordinarie storie commoventi di solidarietà e collaborazione umana. Brevi testi che ricordano di come le avventure che ci hanno raccontato fin da bambini, e in cui era la figura dell’eroe solitario a predominare, non corrispondano esattamente alla realtà. Le grandi imprese che leggiamo nei libri, o che guardiamo nei film e nei documentari, sono solitamente il risultato di uno scopo perseguito da più persone. Anche nei casi in cui il merito è stato attribuito a uno solo, alle sue spalle era sempre presente un gruppo a dare un contributo fondamentale.
Come è nata Wikipedia? Cosa è stato fatto alle Olimpiadi del 1968 in nome della lotta contro il razzismo? Chi sono le madri di Plaza de Mayo, e le Streghe della Notte? Cosa è successo alla Meridian Elementary School di Broomfield in Colorado per sostenere la ricerca sul cancro? Tutto questo, e molto altro, è raccontato attraverso il filtro dell’immaginazione di Michela Murgia.
Noi siamo tempesta è un libro davvero piacevole che ti fa sorridere alla conclusione di ogni racconto, che la scrittrice accompagna con la versione reale dei fatti. Di conseguenza, il lettore ha la possibilità non solo di dilettarsi con narrazioni fresche e creative, ma anche di informarsi riguardo a eventi che hanno segnato la storia in un modo o nell’altro, e che probabilmente non sono noti a molti. Mi piacerebbe definirlo un libro utile. Sì, perché ti mette di fronte a imprese e argomenti che spesso non vengono trattati nei programmi scolastici o universitari e che si rivelano enormemente utili per tenere a mente quanto possa essere grande il valore dell’essere umano se impiegato saggiamente e a favore del bene collettivo.
Non c’è dubbia che Noi siamo tempesta si tratti di una lettura scorrevole, incoraggiante e comunque importante nella sua leggerezza. Le pagine possono allietare le ore di una, o di due giornate, in cui si ha voglia di distogliere la nostra attenzione dalla tristezza e dall’ansia che purtroppo attualmente percepiamo dai notiziari e dalle conversazioni sfuggenti che intercettiamo a distanza nelle brevi passeggiate che ci concediamo. In un periodo difficile come questo, credo che avere la possibilità di leggere un testo sul potenziale della cooperazione umana sia un ottimo modo di investire il proprio tempo. Approfittiamo del momento per riflettere su ciò che conta davvero e sul potere che si acquisisce quando si lotta tutti insieme per raggiungere un obiettivo comune. Nell’attesa del nostro successo, infondiamoci coraggio con quello degli altri.
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