A proposito di Schmidt (About Schmidt) film del 2002. Alexander Payne, regista di opere come Nebraska, Downsizing e Paradiso Amaro, è noto per i suoi drammi, ma in particolare per le sue commedie che, come dice uno dei titoli, sono amare, grigie, che trasudano molto della mediocrità dell’uomo medio. Quello americano in questo caso.
A proposito di Schmidt è forse un manifesto del suo Cinema che è interessato alla società di questo tempo. Una commedia grigia che Payne fa iniziare proprio da un momento di ulteriore decadenza psicologica per l’uomo moderno: ovvero, il pensionamento del protagonista, Warren Schmidt.
La trama
Warren è un uomo di sessant’anni al quale hanno organizzato un pranzo di pensionamento assieme ad amici, colleghi e alla moglie Helen. Dal giorno seguente può finalmente considerarsi un uomo libero, permettendosi fare tutto ciò che vuole.
È proprio da quel momento che Warren inizia a sentire tutto il peso degli anni addosso. Comincia a non sopportare più la moglie, si rende conto che la figlia Jeannie, promessa sposa allo strano Randall Hertzel, non debba assolutamente sposarlo. In più, la noia lo opprime giorno per giorno, tanto da indurlo ad adottare a distanza un bambino africano.
Un giorno, rientrando a casa, trova la moglie morta. Senza la compagnia, comincia a deprimersi ancora di più fino a sperare di morire. Tuttavia, dopo aver trovato delle vecchie lettere che raccontavano la storia d’amore fra la moglie e il suo migliore amico, decide di andarsene col camper, ma non prima di aver gettato tutta la roba di Helen nella spazzatura.
Inizia un viaggio verso Denver, passando per il luoghi della sua infanzia. Si reca là per il matrimonio della figlia, cercando in tutti i modi di sabotarlo. Jeannie, da far suo, non è contenta di vederlo e in pochi giorni tutti i loro problemi e disguidi vari iniziano a venire fuori. Specialmente dopo che Warren conosce l’intera famiglia di Randall.
A cavallo fra il film drammatico e la commedia, A proposito di Schmidt emette tutto lo squallore di una vita non vissuta. Al di fuori del lavoro vengono fuori tutti i problemi e ogni sorta di insoddisfazione.
Con un Jack Nicholson intenso ma fuori dai soliti ruoli da pazzo o da viveur ai quali è abituato. Basti vedere il suo taglio di capelli: in puro stile del pensionato comune. Con lui, molti altri attori che rendono la faccenda grigia e spenta. Se si vuole un film per uscire dalla monotonia quotidiana questo non è quello giusto.
Se invece si vuole assistere ad una storia emozionante e con un cast in stato di grazia, A proposito di Schmidt potrebbe fare al caso vostro. Con Hope Davis, Dermot Mulroney, June Squibb e Kathy Bates.
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