Il visone sulla pelle (1962)

Il visone sulla pelle – Doris Day tra innocenza e determinazione

Il visone sulla pelle è una divertente commedia degli anni Sessanta. Diretto da Delbert Mann, esce nelle sale nel 1962, e vede la partecipazione, come attori principali di Cary Grant e Doris Day.

Doris Day è la giovane Cathy Timberlake, che mentre sta andando ad un colloqui di lavoro si vede imbrattare il suo vestito da una limousine che in quel momento passa su di una pozzanghera. Philip Shayne, interpretato da Cary Grant, è l’uomo d’affari all’interno della limousine, che a causa di un improrogabile impegno non si è potuto fermare. Decide così di rintracciare la ragazza per scusarsi e portare i suoi vestiti in lavanderia.

Cathy, inizialmente irata per questo comportamento, si ammorbidisce subito quando si trova davanti l’affascinate Philip. Lui, attratto dalla giovane e bella ragazza che il destino gli ha fatto conoscere, le offre una serata indimenticabile per poi invitarla direttamente alle Bahamas.

Ma lui non vuole una romantica storia d’amore con vista sul matrimonio. Anzi. Lo esclude categoricamente. Cathy, turbata, oscilla vorticosamente tra il desiderio di lasciarsi andare e la volontà di volersi sposare rispettando la tradizione.

Il conflitto tra la decisione di lui e l’insicurezza di lei è il fulcro dell’intero film, fino al classico lieto fine.

Il visone sulla pelle è palesemente un film figlio della sua epoca. Per uno spettatore odierno sarebbe inconcepibile già la premessa. Come può Cathy pensare al matrimonio dopo nemmeno un giorno che ha conosciuto quest’uomo? Come se il solo scopo delle giornate di una donna fosse quello di sposarsi.

La società del dopoguerra americano era però impostata su questo modello di famiglia tradizionale, dove la donna riveste un ruolo di angelo del focolare e di subordinazione all’uomo. Lo scopo di una brava donna è trovare un buon partito perché, come scopriamo verso la fine del film, “c’è un momento della vita di una donna in cui scegliere… se diventare una vecchia onesta zitella, o una felice bugiarda.”

A parte questa considerazione su un’epoca ormai passata, Il visone sulla pelle è un ottimo film per passare una serata in allegria, confrontarsi con una realtà ormai completamente estranea alla nostra e sognare come si sognava negli anni del boom economico.


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