L'allenatore nel pallone

L’allenatore nel pallone – Lino Banfi, CT privo di self-control ma ricco di humour

L’allenatore nel Pallone è un film cult della commedia italiana del 1984, interpretato da Lino Banfi.

In che cosa consiste questa Bizona: voi sapete che le norme generali di tutti gli allenatori del mondo più o meno usano le stesse formazioni: c’è 4-5-1 o 4-4-2. io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5

Oronzo Canà

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare della Bizona e di Oronzo Canà, Un modesto allenatore di calcio che viene ingaggiato dal presidente della Longobarda per il campionato di serie A ne L’allenatore nel pallone, vero e proprio film cult degli anni ’80 diretto da Sergio Martino ed interpretato da un Banfi in stato di grazia.

L'allenatore nel pallone è un cult del 1984 diretto da Sergio Martino e interpretato da Lino Banfi, Andrea Roncato e Camillo Milli.
Lino Banfi e Camillo Milli in una scena del film

Il celebre comico pugliese è stato un vero e proprio pioniere della commedia sexy all’italiana. Un filone che andava di moda a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. La comicità di queste pellicole era di grana grossa e si avvaleva di bellissime donne come Edwige Fenech e Gloria Guida.

Tra i film di maggior successo interpretati da Banfi si ricordano Vieni avanti cretino di Luciano Salce, Cornetti alla crema dello stesso Martino, Il Commissario Lo Gatto di Dino Risi e tanti altri.

L’allenatore nel pallone, oltre a regalare allo spettatore sequenze rimaste nel nostro immaginario collettivo, racconta i retroscena più squallidi del mondo del calcio, un ambiente dove spesso prevalgono gli interessi economici rispetto a quelli sportivi.

Come spesso accade nelle commedie italiane anche la medesima riesce ad anticipare i tempi. Il film racconta un episodio che ricorda vagamente lo scandalo di Calciopoli, che investì il calcio italiano nel 2006 e coinvolse diverse società professionistiche.

Banfi delizia il palato dei suoi fan servendosi della sua consueta comicità pura e semplice che non si pone l’obiettivo di fare la morale o di analizzare la società. Anzi, si prefissa solamente di far divertire il pubblico, Una cosa molto ardua in quanto, come asserì l’indimenticato Alberto Moravia: “La comicità implica l’esperienza indispensabile della serietà, mentre la serietà non implica affatto l’esperienza della comicità”.

Chapeau dunque a Lino Banfi, un comico che è rimasto nel cuore degli italiani anche dopo l’esaurimento del filone delle commedie pecorecce. Ha saputo intelligentemente reinventarsi interpretando ruoli di grande successo popolare. Lo ricordiamo anche come Nonno Libero nella fortunata serie televisiva Un medico in famiglia.

Mi permetto di affermare che al cinema Banfi avrebbe meritato copioni migliori, che avrebbero sicuramente messo in luce anche altri aspetti del suo talento. Un talento versatile che non gli avrebbe impedito di interpretare con successo anche ruoli drammatici.

E voi mi raccomando, qualora non lo abbiate ancora fatto, guardatevi L’allenatore nel pallone, altrimenti vi spezzo la noce del capocollo!

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