20 film per 20 regioni. Il cinema italiano descrive l’Italia da Nord a Sud. Il pregio e allo stesso tempo il difetto più grande della nostra penisola è la diversità: linguistica, geografica, climatica e culturale. Una nazione tanto bella quanto lontana e distinta al suo interno. Fra le 20 regioni che la compongono, il senso di appartenenza è molto spesso puramente locale. Solo ai mondiali e agli europei si è davvero italiani.
Si dovrebbe vivere più questa unione, che l’Italia e gli Italiani spesso perdono, soprattutto nei momenti drammatici e di profonda crisi: come quello che stiamo vivendo. Il cinema ha cercato di trasformare in immagini questa diversità ambientando storie diverse nelle diverse regioni. Tutte località che, tuttavia, grazie all’etichetta di cinema italiano, possono forse trovare una vera e propria unità.
Ecco 20 film del cinema italiano, da quelli più classici a quelli più moderni, ambientati nelle 20 regioni d’Italia. Ogni film ha una particolarità linguistica, e gli usi e costumi di quella terra vengono fuori tramite commedie o veri e propri drammi.
#1 Valle d’Aosta – Tutta colpa del paradiso (1985)
Per la regia di Francesco Nuti, il film narra di un padre galeotto che, dopo essere uscito di prigione, va alla ricerca del figlio, nel frattempo adottato da una famiglia che vive in Valle d’Aosta. Con Ornella Muti e Novello Novelli, il film è interamente girato nella Val d’Ayas.
#2 Lombardia – Il Capitale Umano (2013)
Quest’opera è forse uno dei capolavori del regista toscano, Paolo Virzì. Ambientato in Brianza, ma girato a Varese, Osnago, Arese e Lecco, il film narra le vicende di due famiglie: una benestante e l’altra che cerca in tutti i modi di sbarcare il lunario.
#3 Trentino Alto-Adige – Un boss in salotto (2014)
Diretto da Luca Miniero, con Rocco Papaleo, Paola Cortellesi e Luca Argentero. Una spassosa commedia sul divario tra Nord e Sud girata in Trentino, in particolare nelle città di Merano, Bolzano e Bressanone.
#4 Friuli-Venezia Giulia – Il ragazzo invisibile (2014)
Trieste fa da sfondo e alle avventure di Michele (Ludovico Girardello) nel film di Gabriele Salvatores, Il ragazzo invisibile. Uno dei primi film sui supereroi girati per il cinema italiano.
#5 Veneto – Signore & Signori (1966)
Vincitore del Gran Prix per il miglior film al Festival di Cannes del 1966, il film diretto da Pietro Germi colpisce in pieno la peculiarità dei veneti. Specialmente degli abitanti di Treviso, città dove è ambientata la pellicola. Con un cast di attori davvero eccezionale.
#6 Piemonte – Riso Amaro (1949)
Capolavoro di Giuseppe De Santis, il film descrive la situazione esistenziale e lavorativa delle mondine nelle risaie del vercellese. Con Silvana Mangano, Raf Vallone e Vittorio Gassman.
#7 Liguria – Il Volpone (1988)
Con Paolo Villaggio, Enrico Montesano, Alessandro Haber, Enrico Maria Salerno e Renzo Montagnani, questa commedia di Maurizio Ponzi, non una delle sue migliori, è ambientata in Liguria, a Santa Margherita Ligure. Un film che nella sua mediocrità è comunque divertente.
#8 Emilia-Romagna – Il presidente del Borgorosso Footbal Club (1970)
Spassosa commedia con il mitico Alberto Sordi incentrata sul mondo del calcio e diretta da Luigi Filippo D’Amico. Dopo aver ereditato dal padre la presidenza della squadra di calcio Borgorosso, paese dell’Emilia-Romagna, Benito Fornaciari cambia completamente il suo stile di vita. Le riprese si sono svolte a Bagnocavallo e a Molinella, in provincia di Bologna.
#9 Toscana – La notte di San Lorenzo (1982)
Film ambientato nella Toscana del 1944, quando la Liberazione è molto vicina. Un gruppo di uomini, donne e bambini fuggono dal villaggio di San Martino per fuggire ai nazisti. Diretto da Paolo e Vittorio Taviani e girato a San Miniato, paese di origine dei due registi, e nelle campagne circostanti.
#10 Marche – La stanza del figlio (2001)
Scritto, diretto e interpretato da Nanni Moretti, ora nei panni di uno psicologo di Ancona al quale è morto il figlio. E tutto il film è ambientato e girato nel capoluogo Marchigiano. Nel film anche Jasmine Trinca e Laura Morante.
#11 Umbria – I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973)
Considerato da Quentin Tarantino il suo film thriller italiano preferito, l’opera di Sergio Martino ha aperto la strada, assieme ai film di Mario Bava, a tutti quegli slasher movies che da quel momento si sono susseguiti, e con grande successo anche negli Stati Uniti. Buona parte del film è girato a Perugia, mentre la parte finale a Tagliacozzo, in Abruzzo.
#12 Lazio – La Ciociara (1960)
La guerra è il fulcro della storia diretta da Vittorio De Sica e scritta assieme a Cesare Zavattini. Cesira (Sophia Loren) e Rosetta (Eleonora Brown) sono una madre e una figlia che da Roma si rifugiano in Ciociaria. Se prima vivono abbastanza tranquillamente, successivamente verranno a contatto con gli orrori del conflitto. Adattamento del romanzo omonimo di Alberto Moravia, le locations del film sono la chiesa di San Francesco a Fondi, la stazione Tiburtina di Roma, il paese di Cerveteri, Sermoneta e quello di Vallecorsa.
#13 Abruzzo – The American (2010)
Film diretto da Albert Corbjin e interpretato dall’americano George Clooney. Dopo aver lasciato la Svezia, il killer professionista Jack si rifugia in Italia. L’Abruzzo è la regione che fa da sfondo a questa storia. Il film è infatti girato interamente nella provincia dell’Aquila, fra Castelvecchio, Castel del Monte, Calascio e Sulmona.
#14 Molise – Omicidio all’italiana (2017)
Sebbene la leggenda vuole che il Molise non esista, è proprio la regione dove Maccio Capatonda gira e ambienta questa strampalata ma davvero divertente commedia. Fra l’Abruzzo e il capoluogo molisano, Campobasso, si svolge la vicenda di Piero Peluria e di suo fratello Marino (Herbert Ballerina).
#15 Campania – Così parlò Bellavista (1984)
Ci sono tanti film che si svolgono in Campania e a Napoli. La pellicola di Luciano De Crescenzo, però, coglie molte delle tante particolarità del capoluogo campano e dei suoi cittadini. Un vero e proprio cult rimasto nella storia del cinema italiano.
#16 Basilicata – Basilicata Coast to Coast (2010)
Debutto alla regia di Rocco Papaleo che decide di dirigere una commedia in Basilicata, la sua terra natia. Da costa a costa, la Lucania è la vera protagonista di quest’opera con Papaleo, Alessandro Gassman, Maz Gazzè e Paolo Briguglia nei panni dei quattro protagonisti.
#17 Puglia – Il grande spirito (2019)
Taranto e gli stabilimenti dell’Ilva sono al centro del film di Sergio Rubini. Un dramma sociale ironico, e serio allo stesso tempo, su una delle problematiche odierne del nostro paese.
#18 Calabria – Un ragazzo di Calabria (1987)
Opera meno nota di Luigi Comencini ma pur sempre emozionante. Con Gian Maria Volonté e Diego Abatantuono, il film racconta la storia di Mimì, un giovane atleta che sogna di andare alle olimpiadi. Girato completamente a Reggio Calabria e nelle zone limitrofe.
#19 Sicilia – Divorzio all’italiana (1961)
Altro capolavoro di Pietro Germi, ambientato stavolta in Sicilia. Il regista Genovese, affascinato dagli usi e dai costumi di questa terra, gira una commedia nera incentrata sulle vicende di Ferdinando Cefalù (Marcello Mastroianni) e sul suo desiderio di uccidere la fastidiosa moglie per sposare la bella e giovane cugina Angela (Stefania Sandrelli). Il posto prescelto per le riprese è il ragusano, nella Sicilia sud-orientale.
#20 Sardegna – L’uomo che comprò la luna (2018)
Infine, a chiudere la rassegna 20 film per 20 regioni, L’uomo che comprò la luna. Secondo lungometraggio del regista Paolo Zucca, inserito completamente in un contesto sardo. La Sardegna, infatti, oltre ad essere la regione d’origine di Zucca, è anche l’intera scenografia di questo pseudo film spionistico su agenti segreti e su un misterioso abitante dell’isola che è entrato in possesso del satellite.
Questi erano i 20 film girati e ambientati nelle 20 regioni del Belpaese. Sono solo alcune delle tante opere che conosciamo e che sono arrivate ai giorni.
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