Anacronte (2019)

Anacronte – La quotidiana lotta dell’uomo con il destino

Anacronte è un corto d’animazione del 2019, scritto e diretto da Raul Koler, con l’aiuto di Emiliano Sette alla regia e quello di Sabrina Pace alla scrittura.

La storia raccontata è altamente evocativa e universale. Lungo tutta la vita di ogni essere umano, dalla notte dei tempi, difficoltà, imprevisti e sofferenze minano la costanza dei nostri passi. Una vita tranquilla e felice viene all’improvviso sconvolta, causando dolore e sofferenze. Alcuni riescono a gestire il colpo e a tirare avanti. Altri lo subiscono e sprofondano in un vortice nero dal quale sembra impossibile uscire. Altri ancora lo aggrediscono ancora prima di riceverlo.

Anacronte presenta l’eterna lotta dell’uomo contro il proprio destino. Chiunque ne può essere colpito. Chiunque può vedersi cambiare la propria vita in qualsiasi momento. Non importa il sesso, la razza, la stato sociale, la religione o la nazionalità.
Come se fosse compito di una divinità superiore agli uomini, il destino arriva dritto alle spalle di ogni essere umano, pronto a presentare il suo conto. Camminando su quella che è la pianura della vita le donne e gli uomini si espongono alle frecciate di un destino crudele e meschino, che sembra incontrollabile.

Anacronte - Ravenna Nightmare

Tradimenti, incidenti, omicidi, rapine, guerre sembrano tutte conseguenze imprevedibili di un oscuro e malevolo disegno superiore. Ma il destino è veramente una divinità superiore e eterna o è solamente una rappresentazione umana?

È questa la domanda che nasce dalla visione del cortometraggio di Raul Koler e Emiliano Sette. L’animazione altamente suggestiva, che mescola l’immaginazione di una realtà parallela e spirituale con un realismo crudo e spietato, conduce lo spettatore a interrogarsi sulle proprie capacità di affrontare le varie sfide che necessariamente incontrerà sul proprio commino, qualunque esse siano.

Non tutti sono capaci di affrontare lo stesso carico di dolore e disperazione. Qualcuno cade al primo intoppo, mentre c’è chi lotta nonostante la vita sia una lotta quotidiana per la sopravvivenza.


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