Frankenstein al cinema è la rassegna incentrata su una delle figure più iconiche della letteratura e del cinema, e sulla grande quantità di film che si sono ispirati al romanzo di Mary Wollstonecraft Shelley.
Nata a Somers Town, in Inghilterra, nel 1797, nel corso della sua vita Shelley è stata autrice di romanzi e racconti come Matilda, Valperga e L’ultimo uomo. È tuttavia grazie al suo capolavoro, Frankenstein, o il Prometeo Moderno, che Mary Shelley si è fatta portavoce, in pieno romanticismo, del genere gotico e fantascientifico.
Quest’opera in particolare ha trasformato per sempre la letteratura europea e mondiale. Pubblicato nel 1818, l’ispirazione per Frankenstein arriva a Shelley e a suo marito a Ginevra, dove i coniugi sono ospiti a Villa Diodato. In un’atmosfera lugubre, piovosa, con la presenza sempre più forte dello sviluppo tecnologico, Mary e Percy Shelley danno vita ad un mito che durerà per sempre.
Dando un’occhiata più da vicino al mondo del cinema, ci rendiamo conto che le opere cinematografiche influenzate dall’opera letteraria di Shelley abbondano, e anche in maniera esagerata. Ancora adesso, Frankenstein, la possibilità di riportare in vita i morti, prendere il posto di Dio e in mano il proprio destino, sono temi che non sembrano invecchiare e che sono saldi nella mente dell’essere umano.
Il cinema ha contributo a dare ulteriore voce al sentimento e al messaggio della scrittrice.
Frankenstein (1931)
Prima vera trasposizione cinematografica diretta da James Whale e interpretata da Boris Karloff, che veste i panni del mostro. Girato in pieno periodo espressionista, il film di Whale è al quanto distante dal romanzo, eppure di sequel che seguono questa matrice ce ne sono a bizzeffe.
La moglie di Frankenstein (1935)
Sempre James Whale dietro la macchina da presa, e sempre Karloff come protagonista, ma con l’aggiunta di una moglie al suo fianco.
Il figlio di Frankenstein (1939)
Rowland V. Lee dirige insieme Karloff e Bela Lugosi, quando quest’ultimo era già una star dopo la sua interpretazione nel film Dracula (1931), l’altra immortale figura della letteratura e del cinema.
Il Terrore di Frankenstein (1942)
Uscito col titolo di The ghost of Frankenstein. Da un soggetto di Eric Tylor, per la regia di Eric C. Kenton.
Frankenstein contro l’uomo lupo (1943)
The House of Frankenstein (1944)
Al di là del mistero, in Italia, il fil è diretto sempre da Eric C. Kenton e interpretato ancora una volta da Boris Karloff e da Lon Chaney Jr. e John Carradine.
La maschera di Frankenstein (1957)
Primo film in cui non compare più Boris Karloff, bensì Peter Cushing e Christopher Lee. Seguito poi da La vendetta di Frankenstein (1958), La rivolta di Frankenstein (1964), e Distruggete Frankenstein (1960).
Frankenstein – The true Story (1973)
Film televisivo diretto da Jack Smight e interpretato da Michael Sarrazin, Leonard Whiting e James Mason.
Flesh for Frankenstein (1973)
Tradotto in Italia col titolo, Il mostro è in tavola… Barone Frankenstein, è un cult diretto da Paul Morissey e scritto assieme a Andy Warhol. Assieme a Dracula cerca sangue di vergine… ma morì di sete (1974), è un manifesto del cinema nato direttamente dalla Pop Art e manifesto del cinema erotico.
Frankenstein Junior (1974)
Capolavoro del cinema diretto da Mel Brooks, ma Gene Wilder ne ha scritto la sceneggiatura. Dopo la moglie, il figlio, il cugino e la nonna, Brooks e Wilder scherzano su e mettono in mezzo un nipote che segue le orme di nonno Victor. Il risultato, una delle trasposizioni più belle e indimenticabili.
La sposa promessa (1985)
Semisconosciuto film con Sting e Jennifer Beals, la Alex Owens di Flashdance. Diretto da Frank Roddam, il titolo originale è The Bride.
Frankenstein – The real story (1992)
Altro film creato per la televisione inglese, diretto da David Wickles.
Frankenstein di Mary Shelley (1994)
E arriviamo poi al film di Kenneth Branagh che carpisce dal testo di Shelley tutta la sua poetica. È infatti l’opera ispirata al famoso scienziato e alla sua creazione che maggiormente si avvicina al romanzo. Un po’ fiacco per quanto riguarda gli attori. Persino Robert De Niro, nonostante la bravura, sotto le sembianze del mostro non è molto convincente. Tuttavia è un film da vedere.
Frankenstein: Day of the Beast (2011)
Horror indipendente e basso costo liberamente ispirato al romanzo di Mary Shelley. Scritto e diretto da Ricardo Islas e prodotto da Mark Harris e John Marinopoulos.
Frankweenie (2012)
Film animato di Tim Burton girato in Slow Motion. Adattamento dell’omonimo cortometraggio del 1984 sempre diretto da Burton. Con Winona Ryder, Martin Short e Martin Landau.
I, Frankenstein (2014)
Film con Aaron Eckhart che colpisce in pieno i fan di quegli Action movie pacchiani e senza senso. Di certo, non il migliore.
Victor Frankenstein (2015)
Con Daniel Radcliffe e James McAVoy, il film di Paul McGuigan è l’ennesima trasposizione del romanzo di Mary Shelley. Fantasy, Horror e Fantascienza si mescolano in un’opera che vorrebbe essere un qualcosa a sé, ma si veramente accattivante ha gli effetti speciali.
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