Torniamo indietro nel tempo, quando un Di Caprio giovane e forte già ci stupiva con il suo naturalismo recitativo. Leonardo Di Caprio è uno degli attori contemporanei più bravi in circolazione. Con le ultime sue interpretazioni, quella di Calvin Candy in Django Unchained, di Jordan Belfort in The Wolf of Wall Street, di Hugh Glass in The Revenant e quella di Rick Dalton nell’ultimo film di Quentin Tarantino Once Upon a Time in Hollywood, ci ha davvero emozionato. È come se avessimo capito che mostro di bravura sia solo con questi ultimissimi ultimi ruoli.
Eppure Di Caprio è un eccezionale attore ormai da tempo. Da prima del pluripremiato Titanic. Con i suoi primissimi film, This Boy’s Life, What’s Eating Gilbert Grape e Marvin’s Room, in un corpo ancora giovanissimo, si denotano fortemente le caratteristiche dell’icona e dell’artista eclettico.
Tuttavia, quello che maggiormente si capisce, e che si capiva sin d’allora, è che Leo, come simpaticamente lo chiamano colleghi e fans, era un attore con un grande futuro davanti a sé solo guardando alla facilità con la quale riusciva a recitare accanto a star già affermate come Robert De Niro, Meryl Streep e Johnny Depp.
This Boy’s Life (1993)
Tradotto in Italia con il titolo Voglia di ricominciare, il film di Michael Caton Johnson è tratto dal romanzo autobiografico di Tobias Wolff, e racconta la vita di un giovane scapestrato e di suo madre, costretti costantemente a cambiare città, casa e lavoro per trovare un po’ di fortuna. In particolare, per dimenticare gli uomini che la donna aveva avuto: esseri spesso superficiali e violenti.
Dopo aver incontrato Dwight Hansen (De Niro) la donna si convince che quello sia l’uomo giusto, e porta Tobias con sé ad abitare nella sua casa a Concrete. Presto Tobias capisce che anche Dwight è estremamente autoritario e che nutre nei confronti del ragazzo un sentimento di assoluto odio.
What’s Eating Gilbert Grape (1993)
Questa volta è un ruolo decisivo per Leo, che ha la possibilità di dimostrare davvero quanto vale. Calandosi nel personaggio di Arnie Grape, un giovane affetto da autismo, Di Caprio si apre la strada verso una carriera davvero fruttuosa.
Il film di Lasse Hallström, basato sul romanzo di Peter Hedges, il film narra la storia di Gilbert Grape (Johnny Depp), costretto a badare al fratello Arnie e alla grassa madre che non si muove più dal suo letto. Ma anche per lui le cose sembrano cambiare.
Tutti bravi, ma il pubblico ricorderà sicuramente Di Caprio e il suo personaggio, che è tutt’altro che semplice. Eppure l’attore, nonostante i suoi diciassette anni, è forse una spanna sopra gli altri, superando persino l’iconico Depp.
Marvin’s Room (1996)
Film che precede di un anno Titanic, e che prepara ulteriormente il giovane Di Caprio, come se fosse un esame. Mettendo, stavolta, il giovane attore accanto a due delle attrici più importanti dell’industria cinematografica di Hollywood: Diane Keaton e Meryl Streep.
Lee Lacker (Streep), è una donna grintosa ma assolutamente distante dai suoi due figli: Hank e Charlie. Soprattutto da Hank (Di Caprio), che per riempire il vuoto di quell’anaffettivitá, ne combina una dopo l’altra.
Nel frattempo, Bessie (Keaton), sorella di Lee che vive con il padre in Florida, scopre di essere affetta da un tumore e che non le resta molto tempo. Per non lasciare il padre da solo e per riallacciare i rapporti con Lee, invita lei e i suoi figli a passare qualche giorno da lei.
Diretto da Jerry Zaks, il film unisce due grandi star come Streep e Keaton alla giovinezza di Di Caprio che, sebbene sia bravo a recitare, ha naturalmente ancora tanto da imparare.
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