La famosa invasione degli orsi in Sicilia – Un film di Lorenzo Mattotti

La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti. Grazie al regista bresciano l’indimenticato scrittore Dino Buzzati riemerge dal silenzio in cui era finito in questi anni. Con lui risorge anche una delle sue opere più belle.

Dalla letteratura del giornalista veneto il cinema, specie quello italiano, si è largamente ispirato. Opere come Il deserto dei Tartari e Il segreto del bosco vecchio sono state trasformate in opere cinematografiche grazie ad autori di rilievo come Ermanno Olmi, Ugo Tognazzi e Valerio Zurlini.

Tuttavia, mai era stato pensato di fare un film su questo particolare racconto. Con una produzione Italo francese, La famosa invasione degli orsi in Sicilia può finalmente rivivere sotto forma di film d’animazione. Così rivivono anche i meravigliosi disegni e le illustrazioni che marcavano lo stile inequivocabile di Buzzati.

La trama de La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti

La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti.
Una scena de La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019)

In un’innevata e fredda Sicilia, il saltimbanco Gedeone e e la sua giovane assistente Almerina, trovano riparo in una grotta. Lì trovano un vecchio orso che ben volentieri si accomoda e ascolta la storia che l’uomo vuole raccontargli. Quella di re Leonzio, capo degli orsi, che dopo aver smarrito il figlio Tonio, parte assieme ai suoi simili per ritrovarlo. Destinazione: la città degli uomini.

Una volta riavuto il figlio, Leonzio decide di assumere pieni poteri della città e inizia la convivenza pacifica con gli esseri umani. Orsi e uomini vivono un certo periodo insieme. Le cose cambiano quando Salnitro, l’orso consigliere, decide di rubare la bacchetta del vecchio Professor De Ambrosis e spodestare Leonzio dal suo trono.

Dai tratteggi indimenticabili, sebbene con qualche piccolo e doveroso cambiamento, si rivive con gioia e passione la storia che Buzzati pubblicò a puntate nel 1945. Un racconto breve che aveva ammaliato diverse generazioni di lettori, e che ora ne possiamo godere grazie all’opera di Mattotti.

Il regista riporta sul grande schermo e in versione animata non solo il disegno ma anche le tematiche care a Buzzati. Le montagne e la potenza della natura, gli animali selvaggi e il loro incontro con l’uomo. Ma anche l’impossibilità di mantenere intatti habitat che rischiano di scomparire a causa della ferocia umana.

È un leggero dramma ambientalista sul pericolo dell’estinzione. I famigerati orsi siciliani estinti, sono un escamotage per allestire una gradevole e piacevole avventura, denunciando allo stesso tempo le colpe dell’uomo.

Nella versione italiana, il doppiaggio è affidato a volti noti del cinema e del teatro come Toni Servillo, Antonio Albanese e Corrado Guzzanti. Grande regalo di Mattotti quello di dare al vecchio orso, che ascolta la storia di Gedeone, la voce di Andrea Camilleri. Il suo è l’ultimo regalo all’arte, al cinema e alla letteratura.

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