Red e Toby: Nemiciamici è il 24° classico Disney del 1981, diretto da Richard Rich, Ted Berman e Art Stevens. Amo i film che parlano dell’amicizia. Ma soprattutto amo i film che parlano del logorio di un’amicizia, del tradimento, della rottura di un rapporto tra due persone prima inseparabili.
E di film che trattano l’argomento ce ne sono a iosa, anche nell’animazione. Uno in particolare è questo classico dell’animazione: titolo originale The Fox and the Hound. Capolavoro Disney che si concentra sull’amicizia turbolenta tra un cane da caccia e una volpe.
La trama di Red e Toby: Nemiciamici (The Fox and the Hound)
Red è una volpe trovatella. La madre lo ha messo in salvo prima che un cacciatore la uccidesse. La vecchia vedova Tweed lo trova davanti alla porta di casa e così decide di tenere il cucciolo con sé. Passano gli anni e Red comincia a crescere. Nello stesso tempo, nella casa a fianco, il burbero cacciatore Slade, ha comprato un nuovo cane da caccia, al quale ha dato il nome di Toby.
I due animaletti cominciano a conoscersi poco alla volta. Da cuccioli instaurano un forte e quasi indissolubile legame. Quando iniziano a crescere, il rapporto viene messo a dura prova. Toby, tornato dalla stagione di caccia, è ormai un segugio di tutto rispetto. Red, resosi conto della grande differenza che c’è fra lui e l’amico, capisce che forse non sono più amici come prima.
Nel frattempo la signora Tweed, per paura che il cacciatore possa fare del male alla volpe, decide di abbandonarlo nel bosco per salvargli la vita. Così Red è costretto a cavarsela da solo. Si farà nuovi amici e conoscerà Vicky, una simpatica volpina con la quale si sente a suo agio. Presto i due si innamorano. Red e Toby si rincontreranno ancora ma proprio durante una battuta di caccia. Sarà proprio durante questo terribile inseguimento che i due avranno modo di confrontarsi e tornare a rispettarsi. Entrambi sanno che non possono essere amici come erano un tempo. Prenderanno ognuno la sua strada ma in completa armonia.
Sebbene il finale lieto, c’è il grande ostacolo di questa diversità che non viene risolta se non con la lontananza. Red resta nel bosco con Vicky, in mezzo ai suoi simili, e Toby farà esattamente lo stesso. Servirà il cacciatore come suo padrone a fianco del vecchio Fiuto.
C’è l’unione nella gioventù, e la separazione nella crescita. A chi non è successo? Sebbene si tratti di animali, la favola permette di riconoscersi nei due protagonisti, che, in questo caso, altro non sono che un riflesso delle passioni e degli istinti umani.
Red e Toby: Nemiciamici, è un bellissimo film d’animazione con il quale tutti siamo cresciuti, e non solo con Toby e Red. Impossibile non ricordarsi di Gran Ma, il gufo saggio e amorevole. Di Cippi e Sbuccia alle prese con il povero bruco. Come dimenticarsi di Porcospino e del signor Tasso?
Rimasta negli annali è la scena dell’abbondano di Red da parte della signora Tweed. Un pianto continuo che continua ancora oggi ad ogni visione.
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