The Good Son, uscito in Italia con il titolo L’innocenza del diavolo, è un film del 1993 che rappresenta la totale dedizione degli all’epoca attori bambini Elijah Wood e Macaluy Culkin. Quest’ultimo, dopo il successo ottenuto grazie a Mamma ho perso l’aereo e al sequel Mamma ho riperso l’aereo, ora si cimenta in un ruolo drammatico, ben distante dalla commedia. Wood lo segue in questo thriller, divenuto col tempo un cult, ma sappiamo tutti chi dei due riuscirà ad avere un’eco maggiore nel mondo del cinema e nella cultura di massa.
Culkin resterà per sempre nel nostro immaginario come il piccolo Kevin McCallister e come l’attore dannato, a causa dei suoi problemi giudiziari e con la droga. Non si può dire lo stesso di Wood che, soprattutto dopo questa pellicola, ha avuto una carriera più rosea e tranquilla, arrivando al culmine della celebrità grazie al ruolo di Frodo Beggins nella trilogia de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson. Nonostante le grandi differenze fra le due star, entrambi hanno iniziato a fare cinema in tenera età ed è bello e interessante vederli recitare insieme in questo film, sotto la regia di Joseph Ruben.
L’innocenza del diavolo – La trama
Sceneggiato da Ian McEwan, il film si apre con il dodicenne Mark Evans (Wood) che ha da poco perso la madre. Il padre, dovendo stare via alcune settimane per lavoro, decide di lasciarlo dal fratello Wallace e da sua moglie Susan. Questi, ancora sconvolti dalla morte del loro terzo figlioletto Richard, annegato nella vasca da bagno, sono felici di ospitare Mark in casa loro. In questo modo potrà giocare assieme a suo cugino Henry (Culkin) e alla piccola Connie.
Henry e Mark, essendo coetanei, diventano quasi subito amici ma pochi giorni dopo il suo arrivo, Mark inizia ad osservare gli strani comportamenti del cugino. Henry è infatti uno psicopatico e un violento che si diverte ad uccidere animali e pianificare scherzi terribili. Questo suo essere Henry riuscirà sempre a nasconderlo dietro al suo dolce viso e ai modi gentili. Tuttavia, dopo aver cercato di uccidere la sorellina Connie, Mark inizia a sospettare anche della morte di Richard. Tuttavia non viene creduto da Susan la quale nutre un profondo amore per Henry. Alla fine anche lei dovrà ricredersi una volta entrata nel rifugio del figlio.
Con il tempo il film è diventato un vero e proprio cult. Forse il migliore e più suggestivo nella filmografia di Ruben, il quale mette insieme due giovanissimi attori che già sviluppano una maniera recitativa differente. Culkin, con i suoi capelli biondi e gli occhi celesti, non poteva che essere scelto come l’antagonista della pellicola. Wood, invece, interpreta un ragazzo malinconico e sensibile che riesce a svelare il terribile segreto.
Un thriller low cost che voleva mettere insieme due attori giovani fino ad allora visti solo in commedie per famiglie. Anche se non è un capolavoro, rivedendolo a distanza di anni riesce ancora ad angosciare. Nel cast compaiono anche David Morse, Daniel Hugh Kelly e Wendy Crewson. Il film valse ad Elijah Wood il Saturn Award come migliore attore emergente, e l’MTV Movie Award a Macaluy Culkin come miglior cattivo.
Tale film inizia come un dramma per poi trasformarsi in un leggero thriller che si regge completamente sulle spalle dei due giovani attori. Più che un film di paura è un’opera interessante per vedere le interpretazioni di due bambini all’epoca ancora schiavi dello show business e dei genitori, veri agenti cinematografici in cerca di ruoli freschi e originali per i propri figli.
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