Dopo l’exploit del film 10 giorni senza mamma il regista Alessandro Genovesi realizza il sequel dal titolo 10 giorni con Babbo Natale.

Rivediamo dunque Giulia (Valentina Lodovini), una mamma in carriera totalmente dedita al suo lavoro e il marito Carlo (Fabio De Luigi), un uomo che dopo aver lasciato il lavoro fa il mammo a tempo pieno. I due coniugi si trovano dentro una profonda crisi matrimoniale che causa un costante disagio anche ai figli della coppia.

Quando alle soglie del Natale a Giulia verrà proposto di andare a lavorare a Stoccolma, Carlo avrà la folle idea di riesumare il suo vecchio camper per portare la famiglia in Svezia, in modo tale da festeggiare il Natale tutti insieme. Durante il tragitto la famiglia incontrerà nientepopodimeno che Babbo Natale, interpretato da Diego Abatantuono, in carne ed ossa. Seguiranno molteplici colpi di scena e sequenze a dir poco esilaranti.

10 giorni con Babbo Natale è una pregevole commedia natalizia che strizza l’occhio ad autentici cult del calibro di Miracolo nella 34a strada e Call me Claus. Genovesi riesce a dosare sapientemente gli ingredienti della commedia americana e di quella italiana realizzando una pellicola dal respiro internazionale che di sicuro non sfigurerebbe all’estero.

I personaggi interpretati da Valentina Lodovini e da Fabio De Luigi rappresentano l’emblema stesso della famiglia moderna, nella quale ambiscono a realizzarsi sia gli uomini che le donne. 10 giorni con Babbo Natale inoltre risulta essere una vera e propria cartina tornasole della società attuale, tanto che i figli di Giulia e Carlo, nonostante la giovane età manifestano apertamente idee ecologiste e financo nazifasciste.

L’opera in questione inoltre riflette sul tempo che passa attraverso le parole esilaranti di Carlo/De Luigi, il quale in una scena molto significativa del film affermerà che gli adulti non sono altro che adolescenti con i capelli bianchi che pagano l’IMU. Parole ironiche che vogliono sottolineare il fatto che ogni essere umano, indipendentemente dall’età che ha, possiede una propria fragilità recondita che va rispettata.

L’istrionico Fabio De Luigi, ormai da considerarsi attore feticcio di Genovesi a tutti gli effetti, dopo l’ottima prova drammatica offerta ne Gli uomini d’oro torna su binari a lui più congeniali. Il Peter Sellers italiano lavora di sottrazione regalandoci una performance misurata che non eccede in sterili virtuosismi.

Valentina Lodovini dal canto suo è magistrale nel calarsi nei panni di questa donna cazzuta che lotta con tutta se stessa per non rinunciare alla sua felicità. Infine Diego Abatantuono è veramente straordinario nell’interpretare questo Babbo Natale sui generis ricco di umanità.

10 giorni con Babbo Natale è la dimostrazione che il cinema natalizio italiano è cambiato in meglio. Il suddetto lungometraggio non cade mai nel cattivo gusto e rifugge la gag facile preferendole quella di situazione. Dunque, se cercate una commedia natalizia, questo è il film che fa per voi.

Il regista de La peggior settimana della mia vita e Soap opera porta sul grande schermo, pardon, sulle principali piattaforme streaming, un’autentica fiaba moderna che comunica allo spettatore che Santa Claus esiste. Bisogna semplicemente non smettere mai di credere in lui!

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