Tra i film di Natale che hanno sempre accompagnato le mie festività nei primi anni 2000 c’è una cassetta (sì proprio quel paleolitico mezzo di riproduzione video) della Disney. Ovviamente. Nel 1999 esce infatti, in VHS, Topolino e la magia del Natale, un film d’animazione in tre episodi in cui i più classici personaggi Disney sono impegnati a festeggiare il Natale.

Il film, diretto in ogni episodio da differenti registi, è uscito direttamente in videocassetta senza passare per le sale. La forma di distribuzione in direct-to-video è spesso usata dalla Disney per film di secondo piano, come sequel o per l’appunto film d’occasione, come quelli natalizi. Modalità di distribuzione che, con l’avvento delle piattaforme streaming, ha assunto tutto un altro significato.

Nei tre episodi di Topolino e la magia del Natale Topolino, Minni, Paperino, Pippo e tanti altri affrontano le difficoltà più tipiche di questi giorni di festa: dal doversi organizzare coi regali alle interminabili riunioni di famiglia.

I° episodio – L’incubo di Natale

Nel primo episodio, L’incubo di Natale, diretto da Bradley Raymond, Qui, Quo e Qua desiderano, prima di andare a letto, che sia Natale tutti i giorni. Scartare i regali tutte le mattine e mangiare leccornie in continuazione sembra un sogno, ma andando avanti, i nipotini di Paperino iniziano ad annoiarsi. Per movimentare l’eterno giorno di Natale i tre iniziano a programmare scherzi e tiri mancini ai loro zii. Dovranno capire qual è il verso senso della festa per far cessare la ripetitiva maledizione.

Ispirato al racconto breve di William Dean Howells, Natale tutti i giorni, l’episodio vede protagonisti, oltre a Qui, Quo e Qua, Paperino, Paperina, Zio Paperone e la Zia Gurtie.

II° episodio – Il Natale di Pippo

L’episodio centrale di Topolino e la magia del Natale vede protagonista l’unica coppia padre-figlio di questa parte dell’universo Disney. Max e Pippo, ne Il Natale di Pippo, diretto da Scott Gorden, Tom Nance e Carter Crocker, sono impegnati a spedire la letterina a Babbo Natale, quando Gambadilegno, il vicino di casa, svela a Max che il vecchio non esiste.

Pippo non può permettere che suo figlio smetta di credere in Babbo Natale e farà tutto il possibile per convincere Max della sua esistenza.

Il Natale di Pippo è l’episodio più dolce di Topolino e la magia del Natale. Il segmento mette in scena il bellissimo rapporto che Pippo e Max hanno. I due si spalleggiano a vicenda nei momenti di crisi: l’uno è la spalla dell’altro e non si lasciano mai scoraggiare dalle avversità.

Una storia bellissima che non vale solo a Natale.

III° episodio – Topolino, Minni e il dono dei magi

Anche quest’ultimo episodio è ispirato ad un racconto. Topolino, Minni e il dono dei magi si ispira, infatti, al racconto Il dono dei magi di O. Henry. Topolino e Minni hanno già deciso quali in mente quali regali fare l’uno all’altra. Lui le regalerà una catenina d’oro per il suo orologio, mentre lei una custodia per la fisarmonica di lui.

A causa dell’avidità dei loro datori di lavoro però, rimangono entrambi senza i soldi sufficienti per fare i regali. Sia Topolino che Minni decidono così di sacrificare, per fare all’altro il regalo, la loro cosa più preziosa: l’orologio per lei e la fisarmonica per lui.

L’ultimo episodio di Topolino e la magia del Natale ricorda a tutti noi quello che è il vero spirito del Natale: l’importanza della condivisione e del pensare disinteressatamente alle persone a cui vogliamo bene.

Per questo il film è perfetto per le feste. Fa ridere, divertire, ma anche commuovere e risvegliare negli spettatori quei buoni sentimenti che dovrebbe ardere sempre in noi, e non solo nelle ultime settimane dell’anno.

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