Se siete stanchi di vedere il solito film di Natale e volete dare alla vostra serata accanto al camino quella marcia in più da renderla più horror che rilassante, il film che fa per voi è Gremlins, capolavoro fantasy del 1984. Ottimo per chi non vuole attraversare il periodo delle feste con il soliti film per famiglie triti e ritriti.
Quello che sarà considerato alla fine del film come un fenomeno di isteria di massa, inizia con l’acquisto, da parte dello strampalato inventore Rand Peltzer (Hoyt Axton), di un mogwai; grazioso animaletto proveniente dal lontano oriente.
Riuscito ad ottenere la creatura dal nipote del Sig. Wing, proprietario del negozio in cui questo era in vendita, il signor Peltzer riceve alcuni avvertimenti riguardo la cura e il mantenimento del mogwai. Come prima regola, mai esporlo a forti fonti di luce, soprattutto a quella del sole che lo potrebbe uccidere. Come secondo punto, non bagnarlo e non dargli da bere e soprattutto, come terza ed ultima regola, non dargli da mangiare dopo la mezzanotte.
Puntualmente Billy (Zach Galligan), figlio dell’inventore destinatario del regalo, che chiamerà Ghizmo, non rispetterà nessuna delle raccomandazioni comunicatogli e nel giro di poco tempo, l’intera cittadina di Kingstone Falls, sarà invasa da questi mostriciattoli, ora non più graziosi batuffoli di pelo, ma orribili demonietti verdognoli. La banda di gremlin, guidata da Ciuffo Bianco, porterà scompiglio tra gli abitanti, provocando anche diversi decessi.
Aiutato da Kate (Phoebe Cates) e Ghizmo, Billy riuscirà a sterminare la marea di mostriciattoli facendo saltare in aria il cinema in cui sono rinchiusi e ad annientare Ciuffo Bianco in un violento scontro all’interno del centro commerciale cittadino.
Diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg, il film, oltre ad aver avuto un ottimo successo al botteghino, ha ottenuto anche riscontri positivi da parte della critica. Quest’ultima ne ha apprezzato l’elemento caratterizzante del film, ovvero il perfetto mix tra horror e commedia, unito da uno sfondo puramente natalizio che ne fa un film perfetto da vedere anche anche in questo periodo. Ma poco ci è mancato che Gremlins, rientrasse a pieno titolo nel genere horror.
Chris Columbus, sceneggiatore del film, aveva proposto in origine una trama ancora più tetra di quanto la pellicola non lo fosse già. La madre di Billy, ad esempio, che riesce a difendere la sua amata cucina dai malefici demonietti, nella sceneggiatura iniziale doveva essere uccisa, come lo stesso cane di famiglia. Inoltre, al film doveva essere aggiunta una scena in cui i mostriciattoli, assaltando un McDonald’s, ne mangiavano i clienti al suo interno, rifiutando gli hamburger.
Un’ultima chicca per i fan di un altro cult che uscirà l’anno seguente a Gremlins. Il set usato per la città di Kingstone Falls, in particolare quello della piazza, verrà impiegato nel 1985 per Ritorno al Futuro.
Quindi, coperta sulle ginocchia e pop-corn alla mano. Ma se il vostro televisore si oscura all’improvviso, accendete tutte le luci, guardate in tutti gli armadi, in tutti i cassetti e sotto tutti i letti perché. Non si sa mai, ma può darsi che a casa vostra sia capitato un gremlin.
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