Il principe cerca figlio

Il principe cerca moglie vs Il principe cerca figlio – Una recensione per due

Uscito nelle sale cinematografiche nel 1988 Il principe cerca moglie nel corso degli anni è divenuto un autentico cult. La suddetta opera, diretta da John Landis, racconta le vicissitudini di Akeem (Eddie Murphy), un giovane principe al quale è stato imposto un matrimonio combinato con una donna educata fin da piccola ad essere sottomessa ad Akeem. Quest’ultimo tuttavia, contro il volere del padre, il Re Joffy Joffer, deciderà di andare in America con il suo fedele amico e servitore Semmi (Arsenio Hall) a trovare l’amore vero.

In questi giorni è invece uscito su Amazon Prime Il principe cerca figlio, vero e proprio sequel del film di Landis. In questo seguito diretto da Craig Bewer troviamo Akeem felicemente sposato con l’amata Lisa (Shari Headley) e padre di tre figlie. Alla morte del padre Joffy Joffer il nostro protagonista diverrà il nuovo Re di Zamunda. A causa della mancanza di prole maschile però Akeem non ha un discendente in quanto il protocollo regale impone un monarca di sesso maschile. Di conseguenza il neosovrano, quando scoprirà di aver concepito trent’anni fa un figlio maschio in America, partirà alla volta di quest’ultima con il fido Semmi allo scopo di riportare il ragazzo a Zamunda.

Il principe cerca moglie di John Landis
Akeem e Semmi in Il principe cerca moglie

Il principe cerca moglie e Il principe cerca figlio sono indubbiamente due pellicole che si reggono sul trasformismo dell’eclettico Eddie Murphy che nel primo film interpretò ben quattro personaggi oltre a quello di Akeem mentre nel seguito ricopre tre ruoli. Lo stesso Hall, ottima spalla di Murphy, in entrambe le opere ha dato vita a bizzarri ed esilaranti personaggi.

Raggiunto il successo grazie al Saturday Night Live, celebre programma televisivo di successo della NBC, Eddie Murphy è considerato attualmente come uno dei migliori attori comici della sua generazione. Film come Una poltrona per due, Beverly Hills Cop, e lo stesso Il principe cerca moglie sono tra le commedie più apprezzate dell’artista statunitense.

Il principe cerca moglie è una godibile commedia romantica dallo stampo favolistico che all’epoca sbancò i botteghini di tutto il mondo, mentre al contrario Il principe cerca figlio risulta essere un fiacco sequel del suo predecessore. Bewer mette in scena un accozzaglia di luoghi comuni che alla lunga più che divertire stanca. La mimica di Murphy e Hall non si discute, tuttavia i due vengono lasciati troppo a briglia sciolta e in alcune sequenze eccedono in sterili virtuosismi. Il film in alcuni momenti scivola nel trash più becero. Non mancano i momenti divertenti sia chiaro. Malgrado ciò questo film più che essere un seguito per certi versi somiglia ad un remake mediocre de Il principe cerca moglie.

Ciononostante il messaggio che Il principe cerca figlio vuole veicolare risulta essere nobile e condivisibile. Il regista di Footloose e Dolemite Is My Name infatti, nell’era del #metoo, ricorda allo spettatore che una donna è perfettamente in grado di governare un paese senza l’ausilio di un uomo. Angela Merkel docet.

Una menzione speciale al compianto doppiatore italiano Tonino Accolla. Senza di lui la risata di Eddie Murphy non sarà mai più irresistibile come prima.

Adesso aspettiamo un terzo capitolo che chiuda degnamente le vicissitudini di Akeem & Co. Provaci ancora Eddie! Ci rivedremo
a Zamunda.


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