Codice d’onore – Non serve una mostrina per essere un vero uomo

Codice d’onore (A Few Good Men) è un film del 1992 diretto da Rob Reiner e interpretato da un magnifico ed eterogeneo cast di attori come Tom Cruise e Jack Nicholson in primis, Demi Moore, Kevin Pollak e molti altri.

Codice d'onore, film del 1992 diretto da Rob Reiner.
Codice d’onore (A Few Good Men). (da sinistra) Tom Cruise, Demi Moore e Kevin Pollack in una scena del film.

“Resistere significa semplicemente tirare fuori i coglioni, e meno sono le chance più dolce è la vittoria”. Le parole del poeta Charles Bukowski risultano essere considerevolmente correlate al significato intrinseco di questa pellicola. Tale opera vede come protagonista il tenente Daniel Kaffee (Cruise), un giovane e brillante avvocato della Marina americana a cui è affidato il delicato compito di difendere due Marines accusati dell’omicidio di un soldato, verificatosi nella base navale di Guantánamo, a Cuba.

Daniel, durante lo svolgimento di questo incarico, è affiancato dal tenente comandante Joanne Galloway (Moore) e dal tenente Sam Weinberg (Pollak). Il regista di Harry, ti presento Sally… e Misery non deve morire, realizza un bellissimo dramma giudiziario che ricorda veri e propri capolavori del calibro de Il buio oltre la siepe, La parola ai giurati e persino l’esilarante Mio cugino Vincenzo.

Tratto dalla prima pièce teatrale di Aaron Sorkin, che curò anche il soggetto e la sceneggiatura, Codice d’onore ha il merito di mostrare allo spettatore la dura vita dei Marines, una vita fatta di rinunce, sacrifici e codici da rispettare. Tom Cruise qui regala una delle migliori interpretazioni della sua carriera. Il suo personaggio è fondamentalmente un ragazzo che non riesce a diventare uomo a causa di un fardello pesante di cui non riesce a liberarsi. La bellissima e affascinante Demi Moore invece incarna egregiamente una giovane donna determinata a dimostrare il suo valore nonostante il maschilismo che dilaga intorno a lei.

Il premio Oscar Jack Nicholson dal canto suo è come al solito straordinario nel calarsi nei panni di un colonnello cinico e narcisista. Da menzionare infine Kevin Bacon nei panni del capitano Jack Ross e l’eclettico Kevin Pollack, il quale interpreta con grande stoffa un tenente molto vicino a Kaffee.

Uscito nelle sale nel 1992 Codice d’onore ha sbancato i botteghini arrivando ad un incasso globale di 236.000.000$ a fronte di un budget di circa 33.000.000 dollari. L’opera in questione funziona perché riesce a coniugare il dramma con l’ironia, elemento molto presente nel film. Il monologo finale del Colonnello Nathan R. Jessup, alias Nicholson, fu inserito nel 2005 dall’American Film Institute al ventinovesimo posto tra le migliori battute cinematografiche di tutti i tempi e induce a più di una riflessione.

Tu non puoi reggere la verità! Figliolo, viviamo in un mondo pieno di muri e quei muri devono essere sorvegliati da uomini col fucile. Chi lo fa questo lavoro, tu? O forse lei, tenente Weinberg? Io ho responsabilità più grandi di quello che voi possiate mai intuire. 

Colonnello Jessup, alias Jack Nicholson

Reiner mette alla berlina i dogmi dei Marines ai quali, loro malgrado, viene spesso tolto il libero arbitrio. Inoltre, nel corso della vicenda, ci rendiamo conto di come in ogni ambiente vige la legge del più forte. Il ragazzo ucciso infatti era un debole, e di conseguenza è fagocitato da una realtà più grande di lui.

Codice d'onore, con Tom Cruise e Jack Nicholson.
Jack Nicholson nei panni del Colonnello Jessup.

Consiglio dunque spassionatamente di vedere Codice d’onore; autentico cult degli anni ’90 che ricorda allo spettatore che non serve una mostrina per essere un uomo d’onore.

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