Riuscirà Gabriele Muccino a minare la pace e la stabilità dei David di Donatello? Nonostante abbia tentato in tutti i modi di stigmatizzare e far saltare in aria gli Oscar italiani, rinunciando inoltre al suo ruolo da giurato, probabilmente rimarrà a piangere da solo. La 66ª edizione dei David di Donatello avrà la sua serata tanto attesa, e la sfuriata del regista de Gli anni più belli e Sette anime (capolavori incompresi del cinema mondiale, come lo stesso autore li chiama), sembra già un episodio lontano e, diciamocelo, senza più alcuna rilevanza (se mai ce l’ha avuta).
La sera dell’11 maggio 2021 verranno assegnati i premi del cinema italiano: i David di Donatello. La cerimonia di premiazione, trasmessa i prima serata su Rai1, sarà condotta ancora una volta dall’immancabile Carlo Conti, in una condizione ibrida (in presenza ma solo per metà e con tutte le precauzioni). Ecco tutti i candidati ai David di Donatello 2021.
MIGLIOR FILM: Hammamet di Gianni Amelio; Volevo nascondermi di Giorgio Diritti; Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo; Miss Marx di Susanna Nicchiarelli; Le sorelle Macaluso di Emma Dante.

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Luca Medici, ovvero Checco Zalone – Tolo Tolo; Pietro Castellitto – I predatori; Ginevra Elkann – Magari; Mauro Mancini – Non odiare; Alice Filippi – Sul più bello.
MIGLIOR REGISTA: Gianni Amelio – Hammamet; Giorgio Diritti – Volevo Nascondermi; Fabio e Damiano D’Innocenzo – Favolacce; Emma Dante – Le sorelle Macaluso; Susanna Nicchiarelli – Miss Marx.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Francesco Bruni e Kim Rossi Stuart – Cosa sarà; Damiano e Fabio D’Innocenzo – Favolacce; Mattia Torre – Figli; Pietro Castellitto – I predatori; Giorgio Diritti e Fredo Valla – Volevo Nascondermi.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Vittoria Puccini – 18 regali; Paola Cortellesi – Figli; Micaela Ramazzotti – Gli anni più belli; Sophia Loren – La vita davanti a sé; Alba Rohrwacher – Lacci.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Valerio Mastandrea – Figli; Kim Rossi Stuart – Cosa sarà; Pierfrancesco Favino – Hammamet; Elio Germano – Volevo nascondermi; Renato Pozzetto – Lei mi parla ancora.
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Claudia Gerini – Hammamet; Alba Rohrwacher – Magari; Benedetta Porcaroli – 18 regali; Matilda De Angelis – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Barbara Chichiarelli – Favolacce.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Lino Musella – Favolacce; Gabriel Montesi – Favolacce; Silvio Orlando – Lacci; Fabrizio Bentivoglio – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Giuseppe Cederna – Hammamet.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: Salvatore Mereu – Assandira; Francesco Piccolo, Domenico Starnone, Daniele Luchetti – Lacci; Stefano Mordini, Francesca Marciano, Luca Infascelli – Lasciami andare; Pupi Avati, Tommaso Avati – Lei mi parla ancora; Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello – Lontano lontano.
MIGLIOR PRODUTTORE: Agostino e Giuseppe Saccà – Favolacce; Matteo Rovere – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Domenico Procacci – I predatori; Gregorio Paonessa – Miss Marx; Carlo Degli Esposti e Nicola Serra – Volevo Nascondermi.
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Paolo Carnera – Favolacce; Luan Amelio Ujkaj – Hammamet; Gherardo Gossi – Le sorelle Macaluso; Crystel Fournier – Miss Marx; Michele D’Attanasio – Padrenostro; Matteo Cocco – Volevo nascondermi.
MIGLIOR COMPOSITORE: Nicola Piovani – Hammamet; Niccolò Contessa – I predatori; Michele Braga – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e Downtown Boys – Miss Marx; Pivio e Aldo De Scalzi – Non odiare; Marco Biscarini e Daniele Furlati – Volevo nascondermi.
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: Gli anni più belli di Claudio Baglioni (Gli anni più belli); Io sì (Seen) testo di Laura Pausini e Niccolò Agliardi, musica di Diane Warren (La vita davanti a sé); Miles Away testo di Ginevra Nervi, musica di Pivio e Aldo De Scalzi (Non odiare); Immigrato testo e musica di Luca Medici e Antonio Iammarino (Tolo Tolo); Invisible musica e testo di Marco Biscarini (Volevo Nascondermi).

MIGLIOR SCENOGRAFIA; Alessandro Vannucci, Igor Gabriel e Fiorella Cicolini – Miss Marx; Tonino Zera e Maria Grazia Schirripa – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Paolo Bonfini, Emita Frigato, Erika Aversa e Paola Peraro – Favolacce; Giancarlo Basili e Andrea Castorina – Hammamet; Ludovica Ferrario, Paola Zamagni e Alessandra Mura – Volevo nascondermi.
MIGLIOR COSTUMISTA: Maurizio Millenotti – Hammamet; Nicoletta Taranta – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Vanessa Sannino – Le sorelle Macaluso; Massimo Cantini Parrini – Miss Marx; Ursula Patzak – Volevo nascondermi.
MIGLIOR TRUCCATORE: Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli – Hammamet; Luigi Rocchetti – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Valentina Iannuccilli – Le sorelle Macaluso; Diego Prestopino – Miss Marx; Giuseppe Desiato e Lorenzo Tamburini – Volevo nascondermi.
MIGLIOR ACCONCIATORE: Daniele Fiori – Favolacce; Massimiliano Duranti – Hammamet; Aldina Governatori – Le sorelle Macaluso; Domingo Santoro – Miss Marx; Aldo Signoretti – Volevo nascondermi.
MIGLIOR MONTATORE: Esmeralda Calabria – Favolacce; Giogiò Franchini – Figli; Simona Paggi – Hammamet; Gianni Vezzosi – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Paolo Cottignola e Giorgio Diritti – Volevo nascondermi.
MIGLIOR SUONO – Favolacce, Hammamet, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Miss Marx, Volevo nascondermi.

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Luca Saviotti – Hammamet; Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Massimiliano Battista – Miss Marx; Renaud Quilichini e Lorenzo Cecotti – The Book of Vision; Rodolfo Migliari – Volevo nascondermi.
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Faith, regia di Valentina Pedicini; Mi chiamo Francesco Totti, regia di Alex Infascelli; Notturno, regia di Gianfranco Rosi; Punta Sacra, regia di Francesca Mazzoleni; The Rossellinis, regia di Alessandro Rossellini.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Anne, regia di Domenico Croce e Stefano Malchiodi; Gas Station, regia di Olga Torrico; Il gioco, regia di Alessandro Haber; L’oro di famiglia, regia di Emanuele Pisano; Shero, regia di Claudio Casale.
DAVID GIOVANI: Francesco Amato – 18 regali; Damiano e Fabio D’Innocenzo – Favolacce; Gabriele Muccino – Gli anni più belli; Sydney Sibilia – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Luca Medici – Tolo Tolo.
MIGLIOR FILM STRANIERO: 1917, regia di Sam Mendes; I miserabili (Les Misérables), regia di Ladj Ly; Jojo Rabbit, regia di Taika Waititi; Richard Jewell, regia di Clint Eastwood; Sorry We Missed You, regia di Ken Loach.

Il premio David dello spettatore è stato già consegnato a Tolo Tolo di Checco Zalone, mentre il David Speciale alla carriera verrà consegnato a Monica Bellucci, a Sandra Milo e a Diego Abatantuono.
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