TUTTI I VINCITORI DELLA 66° EDIZIONE DEI PREMI DAVID DI DONATELLO 2021
MIGLIOR FILM – Il David di Donatello per il miglior film va a Volevo nascondermi. Il film di Giorgio Diritti trionfa.
MIGLIOR FILM STRANIERO – Il premio David di Donatello al miglior film straniero va a 1917, di Sam Mendes.
Carlo Conti e Piera De Tassis ringraziano tutti coloro che hanno organizzato questa cerimonia. Riconoscimento d’onore a tre operatori sanitari.
Piera De Tassis, presidente dell’Accademia dei David di Donatello, interviene sul palco.
MIGLIOR PRODUTTORE – Vincono i produttori di Miss Marx, diretto da Susanna Nicchiarelli.
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – il premio va a Stefano Leoni per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – va al corto Anna.
DAVID GIOVANI – 18 regali, per la regia di Francesco Amato.
Il premio dello spettatore, già annunciato, va a Tolo Tolo.
MIGLIOR COMPOSITORE – Il David va a Gatto ciliegia contro il grande freddo e Downtown Boys per il film Miss Marx.
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE – Marco Petterello e Gianni Di Gregorio per Lontano lontano.
MIGLIOR TRUCCATORE – Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli per Hammamet.
Un omaggio a tutti coloro che ci hanno lasciato.
Un grande omaggio a Giggi Proietti, l’altro re di Roma. Standing ovation.
Sul palco dei David di Donatello 2021, Enrico Brignano. Il grande comico romano dà un premio speciale ad un attore che non è potuto essere qui: Gigi Proietti.
MIGLIOR SUONO – Volevo nascondermi continua a vincere. Ritira il premio Carlo Missidenti.
MIGLIOR REGIA – Vince Giorgio Diritti per il film Volevo Nascondermi. “Un grazie particolare va ad Antonio Ligabue”.
MIGLIOR ACCONCIATORE – Aldo Signoretti vince il David di Donatello come miglior acconciatore per Volevo nascondermi. Il sesto David di Donatello.
DAVID SPECIALE a Diego Abatantuono, grandissimo protagonista del nostro cinema. “Dedico il premio ai miei amici”.
“Vorrei che nelle scuole si insegnasse il teatro e il cinema”, parole di Pierfrancesco Favino.
MIGLIOR DOCUMENTARIO – vince Alex Infascelli per il documentario Mi chiamo Francesco Totti.
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE – Il premio va alla canzone Immigrato di Luca Medici (Checco), per il film Tolo Tolo. “Se lo sapevo venivo”.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA – Elio Germano trionfa per il suo ruolo di Antonio Ligabue in Volevo nascondermi.
Il tema di Debora di Ennio Morricone, dal film C’era una volta in America, meravigliosa epopea gangster del 1984 diretta da Sergio Leone.
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA – il vincitore è Matteo Cocco per il film Volevo nascondermi.
Kim Rossi Stuart presenta il premio per il miglior autore della fotografia.
DAVID ALLA CARRIERA a Sandra Milo. Sempre energica e simpaticissima. “Non è mai troppo tardi per ricevere un premio” dice la Milo prima di lasciare il palco.
Dopo sessant’anni la Loren torna a vincere un David con il film diretto dal figlio Edoardo Ponti. L’attrice ringrazia il co-protagonista del film e suo figlio. “Dopo tanti film ho ancora voglia di fare un film, perché io senza il cinema non posso vivere!”.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – Il premio va a Sophia Loren per La vita davanti a sé. Settimo David per la grande Sophia.
Standing Ovation per le parole di Emma Torre.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE – il premio va al compianto Mattia Torre per il film Figli. Ritira il premio la figlia Emma Torre.
MIGLIOR MONTATORE – Esmeralda Calabria, montatrice di Favolacce.
Micaela Ramazzotti sale sul palco per premiare il miglior montatore, con un caldo tributo a tutta la categoria: “Gli angeli dei film”.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – Il premio per il miglior attore non protagonista va a Fabrizio Bentivoglio per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose.
Premio speciale a Monica Bellucci in collegamento da Sofia.
I film che partecipano alla cerimonia di premiazione sono usciti nelle sale cinematografiche, o in streaming -a causa dell’eccezionalità dovuta alla pandemia di Covid-19, a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2020.
Ennio Morricone ci lasciava il 6 luglio. Standing Ovation per il Maestro. Al teatro dell’opera di Roma, l’orchestra diretta da Andrea Morricone omaggia il grande compositore con il tema di Nuovo cinema Paradiso.
MIGLIOR COSTUMISTA – Massimo Cantini Parrini per il film Miss Marx, di Susanna Nicchiarelli.
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE – Per il film I predatori, vince Pietro Castellitto. “Un bacio a mamma, un abbraccio a papà!”.
MIGLIOR SCENOGRAFIA – Valerio Mastandrea premia Ludovica Ferrario, Paola Zamagni e Alessandra Mura per la scenografia di Volevo nascondermi, diretto da Giorgio Diritti. Ritira il premio Ludovica Ferrario che ringrazia tutti coloro che hanno preso parte al film, ma soprattutto ad Antonio Ligabue.
Carlo Conti si inchina, prima di proseguire, dinnanzi al cinema, ovvero a Sophia Loren.
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA – il primo David di Donatello della serata va a Matilda De Angelis per il suo ruolo nel film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, di Sydney Sibilia.
Laura Pausini apre la serata dei 66° David di Donatello con la sua canzone Io sì, scritta per il film di Edoardo Ponti, La vita davanti a sé. Interviene alla cerimonia anche il Ministro Dario Franceschini.
INIZIA LA DIRETTA DELLA 65ESIMA EDIZIONE DEI PREMI DAVID DI DONATELLO.
Carlo Conti conduce la 66esima edizione dei David di Donatello 2021, in diretta su Rai1, in una cornice ibrida dove comunque si respira lo stesso il profumo del cinema. Seguite la diretta insieme a noi.
I CANDIDATI
MIGLIOR FILM: Hammamet di Gianni Amelio; Volevo nascondermi di Giorgio Diritti; Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo; Miss Marx di Susanna Nicchiarelli; Le sorelle Macaluso di Emma Dante.
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Luca Medici, ovvero Checco Zalone – Tolo Tolo; Pietro Castellitto – I predatori; Ginevra Elkann – Magari; Mauro Mancini – Non odiare; Alice Filippi – Sul più bello.
MIGLIOR REGISTA: Gianni Amelio – Hammamet; Giorgio Diritti – Volevo Nascondermi; Fabio e Damiano D’Innocenzo – Favolacce; Emma Dante – Le sorelle Macaluso; Susanna Nicchiarelli – Miss Marx.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Francesco Bruni e Kim Rossi Stuart – Cosa sarà; Damiano e Fabio D’Innocenzo – Favolacce; Mattia Torre – Figli; Pietro Castellitto – I predatori; Giorgio Diritti e Fredo Valla – Volevo Nascondermi.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Vittoria Puccini – 18 regali; Paola Cortellesi – Figli; Micaela Ramazzotti – Gli anni più belli; Sophia Loren – La vita davanti a sé; Alba Rohrwacher – Lacci.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Valerio Mastandrea – Figli; Kim Rossi Stuart – Cosa sarà; Pierfrancesco Favino – Hammamet; Elio Germano – Volevo nascondermi; Renato Pozzetto – Lei mi parla ancora.
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Claudia Gerini – Hammamet; Alba Rohrwacher – Magari; Benedetta Porcaroli – 18 regali; Matilda De Angelis – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Barbara Chichiarelli – Favolacce.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Lino Musella – Favolacce; Gabriel Montesi – Favolacce; Silvio Orlando – Lacci; Fabrizio Bentivoglio – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Giuseppe Cederna – Hammamet.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: Salvatore Mereu – Assandira; Francesco Piccolo, Domenico Starnone, Daniele Luchetti – Lacci; Stefano Mordini, Francesca Marciano, Luca Infascelli – Lasciami andare; Pupi Avati, Tommaso Avati – Lei mi parla ancora; Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello – Lontano lontano.
MIGLIOR PRODUTTORE: Agostino e Giuseppe Saccà – Favolacce; Matteo Rovere – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Domenico Procacci – I predatori; Gregorio Paonessa – Miss Marx; Carlo Degli Esposti e Nicola Serra – Volevo Nascondermi.
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Paolo Carnera – Favolacce; Luan Amelio Ujkaj – Hammamet; Gherardo Gossi – Le sorelle Macaluso; Crystel Fournier – Miss Marx; Michele D’Attanasio – Padrenostro; Matteo Cocco – Volevo nascondermi.
MIGLIOR COMPOSITORE: Nicola Piovani – Hammamet; Niccolò Contessa – I predatori; Michele Braga – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e Downtown Boys – Miss Marx; Pivio e Aldo De Scalzi – Non odiare; Marco Biscarini e Daniele Furlati – Volevo nascondermi.
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: Gli anni più belli di Claudio Baglioni (Gli anni più belli); Io sì (Seen) testo di Laura Pausini e Niccolò Agliardi, musica di Diane Warren (La vita davanti a sé); Miles Away testo di Ginevra Nervi, musica di Pivio e Aldo De Scalzi (Non odiare); Immigrato testo e musica di Luca Medici e Antonio Iammarino (Tolo Tolo); Invisible musica e testo di Marco Biscarini (Volevo Nascondermi).
MIGLIOR SCENOGRAFIA; Alessandro Vannucci, Igor Gabriel e Fiorella Cicolini – Miss Marx; Tonino Zera e Maria Grazia Schirripa – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Paolo Bonfini, Emita Frigato, Erika Aversa e Paola Peraro – Favolacce; Giancarlo Basili e Andrea Castorina – Hammamet; Ludovica Ferrario, Paola Zamagni e Alessandra Mura – Volevo nascondermi.
MIGLIOR ACCONCIATORE: Daniele Fiori – Favolacce; Massimiliano Duranti – Hammamet; Aldina Governatori – Le sorelle Macaluso; Domingo Santoro – Miss Marx; Aldo Signoretti – Volevo nascondermi.
MIGLIOR MONTATORE: Esmeralda Calabria – Favolacce; Giogiò Franchini – Figli; Simona Paggi – Hammamet; Gianni Vezzosi – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Paolo Cottignola e Giorgio Diritti – Volevo nascondermi.
MIGLIOR SUONO – Favolacce, Hammamet, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Miss Marx, Volevo nascondermi.
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Luca Saviotti – Hammamet; Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Massimiliano Battista – Miss Marx; Renaud Quilichini e Lorenzo Cecotti – The Book of Vision; Rodolfo Migliari – Volevo nascondermi.
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Faith, regia di Valentina Pedicini; Mi chiamo Francesco Totti, regia di Alex Infascelli; Notturno, regia di Gianfranco Rosi; Punta Sacra, regia di Francesca Mazzoleni; The Rossellinis, regia di Alessandro Rossellini.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Anne, regia di Domenico Croce e Stefano Malchiodi; Gas Station, regia di Olga Torrico; Il gioco, regia di Alessandro Haber; L’oro di famiglia, regia di Emanuele Pisano; Shero, regia di Claudio Casale.
DAVID GIOVANI: Francesco Amato – 18 regali; Damiano e Fabio D’Innocenzo – Favolacce; Gabriele Muccino – Gli anni più belli; Sydney Sibilia – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; Luca Medici – Tolo Tolo.
MIGLIOR FILM STRANIERO: 1917, regia di Sam Mendes; I miserabili (Les Misérables), regia di Ladj Ly; Jojo Rabbit, regia di Taika Waititi; Richard Jewell, regia di Clint Eastwood; Sorry We Missed You, regia di Ken Loach.
Il premio David dello spettatore è stato già consegnato a Tolo Tolo di Checco Zalone, mentre il David Speciale alla carriera verrà consegnato a Monica Bellucci, a Sandra Milo e a Diego Abatantuono.
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