Elizabeth, film storico del 1998 diretto da Shekhar Kapur, racconta l’ascesa al trono britannico da parte della donna conosciuta con l’epiteto di “Elisabetta 1° d’Inghilterra”. Tale evento avvenne nel 1558, dopo la morte della regina cattolica Mary d’Inghilterra, sorella di Elizabeth.
La nuova sovrana, di fede protestante, si ritrova suo malgrado a fronteggiare vari problemi che assillano l’Inghilterra, che in quegli anni era vessata da questioni delicate come la crisi economica, le mire espansionistiche del Regno di Francia e di Spagna e l’ostracismo da parte dello Stato Pontificio nei confronti del luteranesimo anglicano. L’attrice premio Oscar Cate Blanchett è divina nei panni di Elizabeth e riesce mirabilmente a simboleggiare un archetipo del potere inglese.

La bellissima e affascinante interprete australiana dà vita ad un’Elizabeth piena di contraddizioni. Da un lato infatti essa appare algida e stoica mentre dall’altro risulta essere frangibile; almeno fino a quando non imporrà ineluttabilmente la sua autorità servendosi del coraggio e dell’abnegazione. Completano il cast, attori eccellenti come Geoffrey Rush, Joseph Fiennes, Vincent Cassel e Daniel Craig. Nel corso degli anni la Settima Arte ha partorito indimenticabili pellicole storiche come Alexander, Il gladiatore e L’ ora più buia. Tutte opere, queste, rimaste prepotentemente nell’immaginario collettivo di milioni di persone.
Elizabeth, che ha avuto l’enorme merito di far salire alla ribalta internazionale la Blanchett, è per certi versi un’epopea che mette alla berlina i dogmi della chiesa cattolica ed esalta la figura della donna al potere. Espediente questo usato da vari registi per realizzare veri e propri capolavori del calibro de Il diavolo veste Prada e La Favorita.
Elizabeth, inoltre, funge da cartina di tornasole di un periodo storico cruciale per la Gran Bretagna; questa, dopo il fallimentare Regno di Maria Tudor, detta Maria la sanguinaria, conobbe un periodo di grande prosperità per merito di Elisabetta I. Essa, infatti, riorganizzò le campagne, promosse manifatturiere tessili e incentivò la cultura e l’arte. Tra gli artisti di spicco di quel florido periodo vale indubbiamente la pena menzionare l’il grande drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare.
“Le donne forti sono come uragani. Diventano indomabili, quasi irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla. Sono discrete e amano quasi in segreto. Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi. Sorridono e ingoiano lacrime. Loro, sono le donne che fanno la differenza”
Luana Del Grande
Nel 2007 è stato realizzato un sequel del film, dal titolo Elizabeth: The Golden Age. Diretto sempre da Kapur, questo film in particolare si svolge trent’anni dopo il suo predecessore ed è incentrato sugli intenti bellici del Re Filippo II di Spagna ai danni dell’Inghilterra. Elizabeth, dopo la sua uscita nelle sale, vinse il premio Oscar per il miglior trucco ed ha ottenuto numerose nomination tra cui quella per il miglior film e quella per la miglior attrice protagonista. Vi auguro buona visione con la speranza che ogni donna riesca a tirar fuori la propria Elizabeth!
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