Ravenna Nightmare – Il ritorno in sala del lato oscuro del cinema

Il 19 ottobre 2021 si è svolta la conferenza stampa di presentazione della diciannovesima edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, un punto fermo del panorama festivaliero italiano anche in tempo di pandemia. L’edizione di quest’anno vede il ritorno del pubblico in sala senza però rinunciare a raggiungere il pubblico impossibilitato a dirigersi verso la città bizantina con proiezioni online rese possibili dalla piattaforma Mymovies.it, così come già sperimentato nell’edizione 2020.

Ad aprire gli interventi della mattinata è l’Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia il quale ha ringraziato tutte le realtà culturali della città, che non si sono tirate indietro di questi tempi e hanno fatto il possibile per esserci nonostante tutto: “Il Nightmare non ha fatto eccezione,  proponendo nel 2020 un’edizione online ricca di contenuti. Oggi, facendo tesoro di quell’esperienza, il Nightmare finalmente ritorna in sala, ed è una grandissima gioia per tutti. La longevità di questa manifestazione è andata di pari passo con la sua maturazione: oggi il Nightmare Film Festival è un evento sempre più integrato nel tessuto culturale, con numerose relazioni con altre realtà ravennati, e anche formativo, grazie alle tante collaborazioni col mondo della scuola.”

“Un ulteriore elemento distintivo del Nightmare– ha aggiunto l’Assessore Sbaraglia –si conferma quello di saper coniugare l’omaggio e la presenza di grandi maestri del cinema, non solo di genere, con una importante vetrina per la valorizzazione di registi emergenti da tutto il mondo, sia nell’ambito dei lungometraggi che in quello dei cortometraggi. In questi giorni il festival ci ha regalato diverse anteprime e anticipazioni, per cui a questo punto non vediamo l’ora di tornare in sala per vivere, per una intera settimana, ‘il lato oscuro del cinema’.”

Tra i Maestri di quest’anno il Ravenna Nightmare premia con l’Anello d’Oro Special Edition Pupi Avati, depositario del genere horror gotico rurale e volto del manifesto ufficiale della XIX edizione, celebrato fra coloro che più hanno sondato il “lato oscuro del cinema”. Durante la serata conclusiva, il 6 novembre, verrà proiettata La Casa dalle finestre che ridono.

Premiato anche il regista Roberto De Feo, al quale è assegnata la Medaglia al Valore nella serata di apertura della manifestazione. Del regista barese verrà proiettato A Classic Horror Story, film del 2021 prodotto in collaborazione con Netflix e distribuito in streaming a livello globale.

Il ricco programma del festival è contraddistinto da sezioni molto importanti, che sottolineano l’impegno di Start Cinema, la società che organizza il Ravenna Nightmare, nella formazione con l’obbiettivo dichiarato di creare una cultura dello spettatore fin dalla più tenera età.  A sottolineare l’importanza di questo lavoro è Silvia Moras, consulente alla direzione artistica  del festival, oltre che curatrice della formazione, degli eventi speciali e della selezione dei lungometraggi.

Proprio il Concorso Lungometraggi, insieme a quello dei corti, è la colonna portante della kermesse ravennate. La selezione dei cortometraggi in concorso  è stata realizzata grazie alla collaborazione con il Circolo Sogni. Sono proprio tutte le collaborazioni che il festival ha sviluppato negli anni che gli hanno permesso di crescere soprattutto dal punto di vista qualitativo, come sottolineato dal direttore artistico Franco Calandrini.

“Sono felice di questa edizione che vede finalmente il ritorno in presenza” ha aggiunta Mariangela Sansone, curatrice della sezione Contemporanea e consulente alla direzione. “E sono felice di proporre all’interno delle sezioni opere innovative che creano un dialogo diverso con il cinema e nuovi linguaggi.”

Non viene a mancare nemmeno quest’anno il lato di valorizzazione territoriale del Nightmare. Le sezioni Showcase Emilia-Romagna e SHORTer, nate appositamente per la valorizzazione di autori, opere e film prodotti in Emilia Romagna in collaborazione con l’Emilia-Romagna FilmCommission, sono curate dalla regista e produttrice Maria Martinelli: “Le sezioni nascono dall’attenzione che da sempre il Festival riserva al territorio regionale e dalla volontà di essere attivi a 360 gradi per tutto l’anno, l’obbiettivo è fare in modo che le produzioni del territorio possano avere ribalta nazionale e vincere premi.”

L’importanza delle sezioni dedicate al cinema emiliano-romagnolo è sottolineata da Fabio Abagnato direttore dell’Emilia-Romagna Film Commission: “Il festival non è semplicemente una manifestazione, ma è anche formazione in luogo pubblico, formazione di nuovi collaboratori per le attività cinematografiche, e anche una vetrina di valorizzazione della produzione locale.”

L’immancabile sezione Ottobre Giapponese, curata da Marco del Bene, è quest’anno impreziosita dalla collaborazione e presenza del Maestro Koji Yamamura, per un’edizione dedicata a Dante. Otto promettenti registi del Sol Levante, infatti, omaggiano il Sommo Poeta con altrettanti cortometraggi di animazione. “Proponiamo una sezione di cinema di cui in parte, per la prima volta siamo produttori” ha detto Marco del Bene. “Una fruttuosa collaborazione tra disegnatori asiatici e compositori italiani che sfocia in una serie di omaggi animati rivolti al Sommo Poeta.”

La presentazione della diciannovesima edizione si conclude con il riconoscimento del Dirigente del settore Cultura Maurizio Tarantino: “Il Ravenna Nightmare è un festival di genere, ma quando un’opera è importante o riconosciuta come tale travalica i generi, ed il festival si è sempre misurato con questo concetto. È inoltre importante che queste manifestazioni trovino una loro continuità con tutto ciò che comporta. Sono dunque felice di lasciare all’Assessore Sbaraglia una situazione consolidata e figlia di una scelta giusta.”

Non resta che tornare al Palazzo del Cinema e dei Congressi di Ravenna per il ritorno in presenza del Ravenna Nightmare. Appuntamento sabato 23 ottobre dalle ore 21.00 con il documentario evento We shall not grow old di Peter Jackson.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *