Con l’avanzare dello streaming e la maggiore pigrizia del pubblico dopo quasi due anni pandemia le sale rischiano di restare vuote. Per questo c’è bisogno di un nuovo modo di concepire l’esperienza cinematografica in sala che possa tornare ad appassionare non solo i più accaniti cinefili ma anche il pubblico generalista. Il nuovo progetto del Torino Underground Cinefest, l’Insane Film Club, sembra andare proprio verso questa direzione.
L’Insane Film Club, a partire dal 17 novembre 2021, proporrà a cadenza mensile una proiezione-evento senza titolo per la quale saranno veicolati a riguardo solo il genere, la durata e il paese di produzione del film. l’esperimento, rivolto ad appassionati e non, si configura da subito come un nuovo modo di vivere la sala. Non solo come contenitore ma come generatrice di un’esperienza unica nel suo genere.
“I film che verranno proposti non sono privi di titolo ovviamente, ma noi sostituiremo il titolo con un codice, diverso per ogni proiezione. Il titolo del film non sarà mai rivelato, né prima, né durante, né dopo. Qualcuno potrebbe obiettare, sostenendo che questa scelta sia penalizzante per il film che viene ridotto a un mero numero, a un codice” afferma Mauro Russo Rouge, fondatore e direttore artistico del festival indie torinese. “Qualcuno potrebbe obiettare, sostenendo che questa scelta sia penalizzante per il film che viene ridotto a un mero numero, a un codice. In realtà, oggi chi fa cinema, chi realizza film, soprattutto gli indipendenti (che noi rappresentiamo e a cui ci rivolgiamo), è ben consapevole di essere un numero appartenente a un universo produttivo infinitesimale. L’aumento delle produzioni viaggia di pari passo con l’esigenza e la richiesta delle piattaforme. Non ci sono grandi alternative alla crisi della sala cinematografica.“
Il già citato avvento dello streaming è sicuramente l’ostacolo maggiore per la ripresa delle sale cinematografiche, soprattutto in mancanza di un’offerta che non sia distintiva. Per questo l’Insane Film Club si rivolge ad un pubblico vario, come confermato dallo stesso Russo Rouge: “Il nostro attuale obiettivo è di coinvolgere empaticamente i fruitori, gli appassionati, i curiosi e i cinefili, e sorprenderli stimolandoli a tornare in sala. Il Torino Underground vuole dar vita a uno spazio di aggregazione attraverso una proposta alternativa e accattivante col semplice scopo di garantire entusiasmo a chi deciderà di seguirci. È uno zelante tentativo di creare una visione alternativa, nella speranza di smuovere gli animi e trovare il consenso tra proposta e richiesta.”
Appuntamento quindi mercoledì 17 novembre, alle ore 21:00, presso il CineTeatro Baretti, sito in via Giuseppe Baretti, 4 a Torino, con la proiezione di N° CXC_001, film in lingua originale, sottotitolato in italiano. Film israeliano di 90 minuti, è ispirato a una storia vera. “Questa è la mia storia” ha detto il regista. “La storia di un uomo che aspira a salvare i giovani delinquenti, che non vogliono essere salvati, attraverso l’arte. Questo è un film sul subconscio della società israeliana, un film su un cerchio che non si chiude mai, in cui il dolore è la via della speranza e della redenzione”.
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