Che tipo di film di Natale sei? – I nostri auguri per le feste

Sotto Natale l’etere è inondato di pubblicità a tema natalizio, jingle sempiterni, toni di rosso accesso e smielati messaggi d’auguri. In mezzo a questo marasma fa capolino anche il palinsesto televisivo, con i suoi film ormai diventati un appuntamento fisso sotto le feste. Sì perché nonostante l’avvento dello streaming i film di Natale in tivù sono ormai una tradizione quasi più solida del cenone in famiglia.

Sotto Natale ognuno  di noi si mette sotto le coperte, cioccolata calda con panna in tazza in una mano, e il film che ci ricorda che ormai le festività sono alle porte. Ognuno di noi ha infatti la sua particolare predilezione per un preciso canovaccio narrativo irrinunciabile in questo periodo dell’anno. Ognuno di noi ha il suo tipo di film di natale ideale.

Così, prima di fare a tutti voi gli auguri di Natale, andiamo a vedere quali sono i tipi di film che amiamo sotto l’albero!

Il classico d’animazione

Sotto Natale i film d’animazione sono quasi un must. Per la Vigilia, per la sera stessa del compleanno di Gesù o per il primo dell’anno, il palinsesto si riempie di Classici d’animazione. Film come Gli Aristogatti, Alla ricerca di Nemo e Cenerentola sono quasi un appuntamento fisso sui canali Rai, e sono stati confermati in programmazione anche per queste feste. La confortevole leggerezza di queste storie ormai eterne accompagna con il calore di un amico di famiglia le serate di festività.

Non ci sono però solo i film della Disney a ricordarci che è Natale. Un altro grande classico capace di far emozionare anche i più Grinch della famiglia è Balto. La storia del cane lupo che ha salvato la cittadina di Nome da un’epidemia di difterite è qualcosa di veramente speciale, ancora più significativo nel periodo storico che stiamo vivendo.

Il filmone americano

L’appuntamento fisso della Vigilia di Natale è ormai con Una Poltrona per Due, il film di John Landis trasformato da Italia 1 in una specie di rituale profano. Insieme alla commedia anni 80 sul selvaggio mondo della finanza, altri appuntamenti fissi con il cinema d’oltreoceano sono The Family Man, Elf e Gremlins.  

Se nel primo Nicolas Cage scopre l’importanza di svegliarsi la mattina con qualcuno da amare al proprio fianco, nel secondo Will Farrel trascina lo spettatore nella vita di un ingenuo elfo che va alla ricerca del suo vero padre a New York. Il più particolare del trio, Gremlins, è invece un horror natalizio dall’insegnamento estremamente importante: se ci sono solo due facili regolette da rispettare, fallo che è meglio.

Il cinepanettone

Arriviamo all’ultimo e più doloroso dei tipi di film di Natale: il cinepanettone. Genere ormai defunto, va però ricordato dato che è stato per anni un appuntamento per milioni di italiani (pure io alle medie andavo a ridere delle scoregge di Enzo Salvi come Vomito però ecco).

Nonostante tutto e il marchio d’infamia che questo genere si porta appresso, non bisogna far di tutta l’erba un fascio in quanto, soprattutto negli anni Novanta, alcuni di questi film mantenevano un minimo di decenza. Se penso a Vacanze di Natale 2000, per esempio, non mi viene in mente nulla di troppo trash. Anzi. Sebbene Massimo Boldi ci metta sempre del suo, il film è una gradevole commedia che racconta l’ipocrisia e la spocchia di un certo tipo di alta società italiana.

Che tipo di film di Natale sei? Cinepatteone, animazione o classico.

E mentre tutti noi della redazione vi auguriamo di passare delle feste meraviglioso una domanda: voi quale tipo di film di Natale siete?

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