Coco è un film Pixar uscito nel 2017 girato da Lee Unkrich. E’ uno dei film Pixar con gli incassi più alti di sempre. Coco porta nel mondo animato le tradizioni legate al dia de los muertos della cultura messicana, il cast del film è interamente composto da attori latino americani e la pellicola è stata distribuita prima in Messico e poi nel resto del mondo.
Coco – la trama
Il protagonista è Miguel, un bambino che sogna di fare il musicista. Purtroppo la sua famiglia non lo appoggia perchè attribuisce alla musica la causa dei loro mali, cioè l’abbandono da parte del nonno capostipite il quale, secondo i racconti di famiglia, avrebbe preferito suonare in giro per il mondo piuttosto che stare con sua moglie e sua figlia.
Miguel, però, sente dentro di lui ardere il desiderio di diventare un musicista e si convince che il bisnonno senza volto delle foto di famiglia sia il famoso defunto cantante Hernesto de la Cruz. Decide così di prendere in prestito la sua chitarra dalla sua tomba per esibirsi in un concorso musicale nella notte dei morti. Ma, quando Miguel tocca la chitarra di Hernesto, viene teletrasportato all’interno del mondo dei morti. Il furto della chitarra rende Miguel maledetto, non vivo e non morto, e il ragazzo avrà una notte di tempo per trovare un membro della famiglia disposto a benedirlo per tornare nel mondo dei vivi.
Miguel trova nell’aldilà tutta la sua famiglia riunita, ad eccezione del bisnonno. La sua bisnonna proibisce a Miguel di continuare a suonare, così, il bambino rifiuta la sua benedizione e si mette sulle tracce di Hernesto de la Cruz, convinto che questo sia disposto a benedire la sua carriera musicale.
Commento
Coco è un film emozionante che porta in scena la cultura messicana legata alle celebrazioni dei morti. Dall’utilizzo dei petali, a quello delle offerte di cibo per i morti, fino all’importantissimo altare delle foto, attraverso il quale si tramanda il ricordo degli avi e si mantiene in vita la loro anima nell’aldilà. Nella notte del 31 ottobre un ponte fatto di petali collega i due mondi e consente alle famiglie di rincontrare i propri cari defunti.
Se la cultura messicana è ben rappresentata, ciò che invece manca è la musica. Inizialmente il regista si sofferma sulla figura del mariachi, cantautore tipico messicano, e tutto il film insiste sul sogno di Miguel di diventare musicista ma a parte La llorona, tutte le altre canzoni presente nel film sono le solite canzoncine da musical della Disney e non rappresentano la cultura messicana. Un’occasione mancata di introdurre nel film una reale celebrazione della musica messicana.
Anche l’arte messicana è parzialmente omaggiata tramite la figura di Frida Khalo che è rappresentata come una delle grandi star del mondo dei morti.
Coco – conclusioni
Per quanto riguarda le tematiche trattate, il tema principale è quello della famiglia che costituisce un legame molto forte in Latino America. Tuttavia in Coco viene presentata una famiglia un po’ disfunzionale in cui solo chi mette l’interesse della famiglia prima del proprio è degno di essere rispettato e ricordato e in cui gli anziani pensano di poter decretare cosa è consentito e cosa no agli altri membri della famiglia. Viene a mancare totalmente l’appoggio da parte della famiglia nei confronti di Miguel tanto da spingere il ragazzo quasi alla morte.
Anche il tema del ricordo è molto presente ed emozionante e passa attraverso una delicata rappresentazione della memoria degli anziani, una memoria antica e labile, sul punto di scomparire e che, per questo, va tramandata e salvata. Coco è un film che fa emozionare grandi e piccini e che porta anche la Pixar su un sentiero intrapreso già dalla Disney di apertura e celebrazione delle altre culture. L’animazione forse non è delle migliori ma il film è divertente e merita di essere visto e fatto vedere alle nuove generazioni.
Leggi anche: Luca – Il nostalgico ricordo di un’infanzia da diverso
Lascia un commento