Il grande giorno – Tre uomini e un matrimonio

A distanza di due anni da Odio l’estate, film che sancí di fatto la rinascita artistica di Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio più amato d’Italia torna sul grande schermo con Il grande giorno, commedia amara diretta da Massimo Venier.

Il grande giorno, con Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il regista di molti dei film del trio come Tre uomini e una gamba, Così è la vita e Chiedimi se sono felice, mette in scena il matrimonio tra Elio e Caterina, rispettivamente i figli di Giacomo e Giovanni, due amici di lunga data che condividono anche il lavoro. Giovanni per celebrare le nozze non bada a spese, confermandosi il solito megalomane. Affitta infatti una lussuosa villa sul lago di Como, oltre ad invitare uno stuolo di ospiti illustri.

Giacomo, più oculato, non approva il modus operandi del socio, ma come al solito fa buon viso a cattivo gioco. Nel frattempo Margherita, ex moglie di Giovanni, si presenta al matrimonio con Aldo, il suo nuovo compagno. Quest’ultimo combinerà un sacco di guai, finendo a sua insaputa per smascherare il falso perbenismo borghese dell’ambiente in cui si trova.

Il grande giorno sotto certi aspetti è l’antitesi del già citato Tre uomini e una gamba. Anche l’indimenticabile esordio del trio, infatti, era incentrato su un matrimonio, per la precisione quello di Giacomo con la figlia minore di un imprenditore arrogante e volgare, interpretato da Carlo Croccolo. L’indimenticabile attore napoletano simboleggiava quella borghesia capitalista repressiva rappresentata ne Il grande giorno da Giovanni e Giacomo.

L’ultima fatica di Venier è una commedia dai toni malinconici che ricorda il miglior Verdone. Come lui Aldo, Giovanni e Giacomo, nel corso della loro lunga carriera fatta di trionfi e anche di qualche scivolone, sono riusciti ad evolvere i loro personaggi adattandoli onestamente alla propria etá.

C’è da dire che il trio nel bene e nel male non ha mai avuto paura di rischiare, portando sul grande schermo commedie sentimentali, parodie di film gangster, pellicole surreali e persino spettacoli teatrali. Il grande giorno da un certo punto di vista è una commedia corale nella quale ogni personaggio ha un suo peso specifico. I personaggi femminili, così come in Odio l’estate, sono tratteggiati in modo esemplare. Elena Lietti, Antonella Attili e Lucia Mascino incarnano magistralmente tre donne dei nostri tempi.

Completano il cast i bravissimi Pietro Ragusa, Roberto Citran, Andrea Bruschi, Giovanni Anzaldo, Eleonora Romandini, Marouane Zotti, Margherita Mannino e tanti altri.

Il matrimonio è un tema inflazionato nel nostro cinema, diciamolo. Giá negli anni sessanta in Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi i due iconici attori si affannavano ad organizzare lo sposalizio dei rispettivi figli. Poi ci furono capolavori intramontabili come Matrimonio all’italiana. Negli ultimi anni Boldi e soci hanno portato in sala farse aventi come argomento principale proprio la cerimonia nuziale. Anche Luca Lucini ha riflettuto sulla tematica in questione con Oggi sposi.

Aldo, Giovanni e Giacomo sono riusciti con Il grande giorno a trovare una chiave diversa per parlare del matrimonio, mettendo alla berlina in maniera ironica il consumismo sfrenato di questo evento che, in fondo, altro non è che una celebrazione grossolana del nostro ego. La colonna sonora di Brunori Sas è particolarmente azzeccata e si può definire come un vero e proprio personaggio del lungometraggio. Un po’ come lo era la musica di Samuele Bersani in Chiedimi se sono felice.

Aldo, Giovanni e Giacomo ci regalano sotto l’albero un gioiellino imperdibile per gli amanti del trio e non solo. Il seguente estratto dal libro Il piccolo principe di Antoine de Saint – Exupéry risulta decisamente correlato col significato di questo film: “Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio”. Beh siete ancora sul divano?!? Correte in sala a vederlo! Merita davvero.

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