Lillo & Greg sono ormai una coppia di comici consolidata che nel corso degli anni si è mossa su vari fronti, ottenendo sovente il consenso popolare.
Al cinema hanno raggiunto il successo di pubblico nel 2012 con Colpi di fulmine, una commedia diretta da Neri Parenti in cui Lillo & Greg erano i mattatori indiscussi di uno dei due episodi che componevano il film.
Da allora sono seguite numerose pellicole di stampo natalizio come Un natale stupefacente, Natale col boss e Natale a Londra – Dio salvi la regina tra le tante.
Nel 2020, questo duo romano ha fatto il grande salto passando dietro la macchina da presa per realizzare D.N.A – Decisamente non adatti.
Gli idoli delle donne – la trama
Gli idoli delle donne è l’ultima fatica di Lillo & Greg, i quali tornano in veste di registi per raccontare le vicissitudini di Filippo, un gigolò prolisso e aitante che in seguito ad un incidente stradale subirà un intervento che gli cambierà gran parte dei connotati. A causa di ciò il nostro protagonista avrà seri problemi a riprendere il lavoro. La sua agente deciderà così di aiutarlo mandandolo ad imparare l’arte della seduzione da Max, un ex gigolò andato in pensione.
Parallelamente vediamo una famiglia di narcotrafficanti composta dal marito Joaquim, dalla moglie Maria e dalla figlia Juanita. Joaquim è gelosissimo della figlia e uccide sistematicamente tutti i suoi spasimanti.
Già dal titolo si evince che Lillo & Greg omaggino palesemente Jerry Lewis. Gli idoli delle donne è una commedia garbata e dinamica che alterna sequenze esilaranti ad altre meno riuscite. Lillo, nei panni di questo gigolò sui generis, è veramente irresistibile e rappresenta senza dubbio il punto di forza del lungometraggio. La sua fisicità dirompente e la sua mimica costituiscono una combo vincente. Greg risulta invece meno credibile come rimorchiatore seriale, anche se molti sketch che lo vedono protagonista risultano azzeccati. Inoltre l’alchimia con Lillo è sempre palpabile e i loro duetti sono di alto livello.
Analisi e critica
Una menzione speciale la merita Corrado Guzzanti il quale, interpretando Joaquim, ironizza superbamente su serie come Narcos e Chapo. Non è da meno colei che lo affianca, ovvero un’Ilaria Spada sempre più a suo agio in questi ruoli comici di donne forti e spregiudicate. Completano il cast Francesco Arca, Daniela Piperno, Marco Marzocca e tanti altri.
Lillo & Greg, come è nel loro stile, confezionano una pellicola esente da volgarità che talune volte vira verso il surreale. Gli idoli delle donne è fondamentalmente una critica ad una società votata all’apparenza piuttosto che alla sostanza. Non è un caso, infatti, che sia l’ex tronista di Uomini e Donne, Francesco Arca, ad incarnare inizialmente il gigolò protagonista del film.
Correlato con l’opera in questione risulta il seguente aforisma del celebre filosofo fiorentino Nicolò Machiavelli:
“In generale, gli uomini giudicano più con gli occhi che con le mani, perché tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi. Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei”.
In definitiva, pur scivolando talune volte nel cliché, Gli idoli delle donne è un film godibile, che mira soprattutto a divertire il pubblico. Obiettivo che, nonostante qualche implausibilità di troppo, spesso raggiunge.
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