Chi ha paura di Virginia Woolf? Il cinema o il teatro?

Chi ha paura di Virginia Woolf? è un dramma teatrale partorito dalla mente del celeberrimo drammaturgo Edward Albee nel lontano 1962. L’ opera venne portata in scena per la prima volta il 13 ottobre dello stesso anno al Billy Rose Theatre di New York e riscosse immediatamente un enorme successo sia di pubblico che di critica.

Nel 1966 ne è stato tratto un film avente come protagonisti Richard Burton ed Elizabeth Taylor, la quale grazie a questo ruolo si aggiudicò il premio Oscar come miglior attrice protagonista. Successivamente vennero fatte altre rappresentazioni teatrali anche a Londra e in Italia con attori di spicco come Patrick Stewart, Billie Whitelaw, Kathleen Turner, Enrico Maria Salerno, Umberto Orsini, Gabriele Ferzetti, Anna Proclemer, Gabriele Lavia e Mariangela Melato, tra i tanti.

Attualmente il pluripremiato regista Antonio Latella sta mettendo in scena Chi ha paura di Virginia Woolf? nei palcoscenici di tutta Italia con un cast d’eccezione che comprende Vinicio Marchioni, Sonia Bergamasco, Ludovico Fededegni e Paola Giannini.

La trama

La trama di questo intramontabile dramma teatrale verte su George e Martha, un’agiata coppia borghese di mezza età che una sera dopo una festa inviterà a casa propria due novelli sposini. I quattro cominceranno una vera e propria guerra al massacro in cui si scopriranno gli altarini di tutti. George e Martha nel corso degli anni hanno costruito il loro rapporto su una menzogna. Sono arrivati ad un momento della loro esistenza in cui devono ineluttabilmente fare i conti con la verità. D’altronde, citando la celebre scrittrice statunitense Veronica Roth, “Come un animale selvatico, la verità è troppo potente per poterla ingabbiare”.

Il titolo Chi ha paura di Virginia Woolf? è la storpiatura di una banale canzoncina intitolata Chi ha paura del lupo cattivo? Il rapporto tra George e Martha è nevrotico e suicida, caratteristiche che contraddistinguevano l’autrice di Gita al faro e di tanti romanzi meravigliosi. I due ragazzi invitati sembrerebbero per certi versi rispettivamente l’alter ego di George e Martha, ma le chiavi di lettura possono essere molteplici.

Chi ha paura di Virginia Woolf? – cinema vs teatro

Richard Burton e Liz Taylor furono magistrali nel portare sul grande schermo questa pièce teatrale. L’ immortale diva dagli occhi viola arrivò persino a svilire la sua proverbiale bellezza pur di incarnare una donna frustrata e isterica che è solita rifugiare i propri disagi nell’alcool. Lo stesso Burton smise i panni del maschio alfa per interpretare un mediocre professore di storia disilluso, dalle mille sfumature.

Il risultato fu indubbiamente lodevole. Resta però il fatto che Chi ha paura di Virginia Woolf? è un’opera concepita per il teatro e funziona meglio lì. Nell’ultima rappresentazione nostrana i talentuosi Vinicio Marchioni e Sonia Bergamasco, accompagnati dalle giovani promesse Ludovico Fededegni e Paola Giannini, hanno fatto faville suggellando un feeling straordinario.

Nonostante la durata significativa, lo spettacolo non presenta momenti di stasi. Al contrario, il lungometraggio di Mike Nichols in delle sequenze appare un po’ prolisso.

Non posso dunque che consigliare di andare a teatro a vedere questo classico sempre attuale del teatro mondiale. Un evergreen che è tale perché è incentrato sui sentimenti. E quelli, statene certi, saranno sempre in auge.
Buona visione! E mi raccomando, non abbiate paura di Virginia Woolf!

Chi ha paura di Virginia Woolf?

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