Autore: leonardoceccucci
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Nudità – E se il prode Orlando incontrasse un ballerino?
Lo spettacolo del puparo Cuticchio e del ballerino Sieni esplora i confini tra la danza umana e l’antica arte siciliana dell’Opera dei Pupi, in un fiume di movimenti in cui i confini tra chi guida e chi conduce non sono più così netti.
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Il Misantropo – Molière in scena al Goldoni di Venezia
Si può davvero odiare i propri simili? O la misantropia è forse una conseguenza dell’odio verso se stessi? Valter Malosti offre una rilettura interessante del testo molieriano, a tratti comica e sprezzante, che fa interrogare lo spettatore sulle proprie contraddizioni.
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Oltremare – Corto dalla vignetta alla pagina scritta
Corto Maltese, un grande classico della letteratura disegnata, trasformato in romanzo da Marco Steiner: una magia per cui la parola regala gli stessi colori di un acquerello.
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Il Calzolaio di Ulisse – Paolini in scena a Venezia
In un mondo in cui gli uomini si sentono semidèi, Ulisse crede ancora nella bellezza dell’essere, semplicemente, umani.
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La Regina Coeli – Storia di carceri e Madonne
Un ragazzo smarrito, pastori criminali e una madre in lacrime. Dal Ridotto del Teatro Morlacchi, Carolina Balucani rompe il velo di omertà sulle violenze in carcere.
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Paragoghè. Depistaggio – Uno spettacolo in cucina
“Mi sono occupato del nostro passato prossimo, cercando di trasmetterlo ai giovani e di passare loro il testimone, per non limitarmi a un lavoro di estetica”. Marco Baliani
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Michela Murgia in scena – Uno spettacolo per diventare fascisti
Il fascismo ha l’incredibile capacità, se non stiamo attenti, di insinuarsi ovunque. Fascista è chi il fascista fa.
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Pueblo – Ascanio Celestini e la trilogia sugli invisibili
Mi piaceva quest’idea di un antropologo che non studiasse tanto persone e culture lontane, ma piuttosto la propria cultura attraverso le persone che lo circondano.
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Intervista a Giorgio Gallione – Il calcio e le nuove generazioni
Il regista racconta: «Questo sport, in Italia e nel resto del mondo, veicola una serie di atteggiamenti che non corrispondono ai suoi valori originari»
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Intervista a Giorgio Gallione – Il calcio tra dittatura e luoghi comuni
Il regista racconta: storia di una calciatrice