C’è una città in Umbria isolata fisicamente dal resto del mondo da una scoscesa rupe di tufo. La geografia fisica non è però d’impedimento alla sua popolazione per aprirsi al mondo. Stiamo parlando di Orvieto.
Nella cittadina umbra infatti un gruppo di volenterosi abitanti si è riunito in un associazione dallo scopo ambizioso: promuovere il Dialogo. Così è nata l’associazione ApertaMente Orvieto che da 6 anni promuove il Festival del Dialogo, quest’anno incentrato sui cambiamenti climatici.
Orvieto diventa così una Città del Dialogo, dove il mondo e la cittadinanza si incontrano e discutono insieme in un’atmosfera di cooperazione e attenzione.
La nascita, nel 2018, dell’Orvieto Cinema Fest continua in questa direzione facendo confluire la forza comunicativa della settima arte in questo progetto di scambio e confronto globale. Così, il 14 settembre durante una conferenza stampa nella splendida sala del consiglio comunale di Orvieto è stata presentata la seconda edizione del festival.
L’Orvieto Cinema Fest del 2019, incentrata sui cambiamenti climatici, è già un successo con ben 650 corti ricevuti per il concorso, da ben 40 paesi del mondo. Di questi sono stati selezionati in 30, che verranno proiettati al Teatro Mancinelli, situato nel centro storico della città, durante il festival, dal 3 al 5 ottobre 2019.
Insieme al concorso per i corti, da quest’anno è stato attivo anche un concorso per illustratori, dedicato sempre alle riflessioni sul climate change. Sono arrivati ben 158 lavori, dai quali ne sono stati selezionati 15 finalisti.
Il 2 ottobre è previsto un prefestival in collaborazione con CittàSlow, durante il quale verrà proiettato un documentario sulla città sostenibile.
Il festival si concluderà sabato 5 ottobre, con la premiazione, un aperitivo offerto da alcuni produttori locali e una festa al Palazzo del Popolo.
Quello che l’Orvieto Cinema Fest promette di regalarci è un intenso momento di scambio e riflessione su uno dei temi fondamentali del nostro futuro. In pratica, un’occasione da non perdere.
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