Tag: isis

  • Notturno – La quotidianità nella tragedia della guerra

    Notturno – La quotidianità nella tragedia della guerra

    Dalle 300 alle 600 mila vittime, dal 2011 a dicembre 2020, sono le stime delle vittime della guerra civile in Siria, secondo il Syrian Observatory for Human Rights. Secondo le Nazioni Unite, al 23 aprile 2016, le vittime erano 400 mila.

  • Può un Isis amare?

    Può un Isis amare?

    Dolore. Paura. Sofferenza. Morte. Sono solo alcune delle simpatiche conseguenze delle attenzioni degli amici dell’Isis. Si è seguito increduli l’evolversi della stragi di Parigi, Berlino, Nizza, Charlie Hebdo, e Manchester. Come può una persona abdicare così alle gioie della vita? come può venire in mente a qualcuno di compiere una strage in nome di Dio,…

  • Contropiede terrorista

    Contropiede terrorista

    I giocatori in campo sono spaesati. Si vede che non sono concentrati al meglio sulla partita. E infatti subito concedono un rigore agli avversari. Fortunatamente lo sbagliano, ma pochi minuti dopo la palla entra in rete. Altri pochi minuti e un’autorete segna il doppio vantaggio. Nemmeno una timida rimonta può ribaltare quello che sarà il…

  • Forse l’isis aveva ragione

    Forse l’isis aveva ragione

    L’hanno fatto di nuovo. Quei birbanti di Charlie Hebdo hanno di nuovo fatto incazzare un casino di gente. Con l’ultima vignetta sono riusciti a far passare mezz’Italia dalla parte dell’Isis, sperando che prima o poi ripassi a completare l’opera. Da amante di questo genere di comicità dissacrante e provocatoria, lo stile di Charlie non mi…

  • The waiting room to heaven

    The waiting room to heaven

    Sei uomini, tutti in una piccola sala d’aspetto bianca. Tre di loro in ginocchio e legati. Due in piedi ed armati. Uno solo retto difronte ai tre prigionieri. CAPO 1 Voi non siete nessuno. Ve lo dico io. Siete solo un branco di coglioni usciti dal nulla, e in quel nulla ritornate. Qui non ce…

  • Il terrore quotidiano

    Il terrore quotidiano

    Le scene sono simili a molte altre già viste e già diffuse dai vari mezzi di comunicazione. Un uomo spara, la gente fugge o muore. L’attenzione è d’obbligo e le maratone televisive iniziano a sconvolgere i palinsesti. Collegamenti dal posto, video presi dai social, interviste a chi era lì o nelle vicinanze, sociologi, psichiatri e…

  • Confessioni di un uomo per bene

    Confessioni di un uomo per bene

    Eccomi nella notte a vagare come un forsennato nella speranza di capire se sia giusto o sbagliato. Nella speranza di un segno tra noi, tra noi uomini comuni e mortali. Giusto o sbagliato! Ma chi può deciderlo? Io so solo che se una cosa è giusta è perché qualcun altro ti viene a dire che…

  • Dobbiamo cacciarli?

    Dobbiamo cacciarli?

    Le finestre chiuse per il temporale, la televisione accesa su un film di Robin Williams e lo smartphone in mano per controllare i social. Così tra i numerosi feed mi colpisce un aggiornamento del The Guardian. Colpito dal titolo ambiguo che parlava di un investimento a Nizza ho subito cambiato canale e cercato un notiziario.…

  • Promenade des Anglais

    Promenade des Anglais

    La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia o cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza. Mao Tse-Tung E così, da quella rivoluzione si inizia; epica, monumentale…