Dal 5 al 31 ottobre 2017 sono state appese, nello spazio laFeltrinelli della sede di Piazza dei Martiri di Napoli, 14 stampe delle illustrazioni dell’illustratrice catalana Núria Aparicio tratte dal libro Le donne son guerriere, edito in Italia da Einaudi Ragazzi nel 2017 e scritto da Irene Civico e Sergio Parra, che racconta ai più giovani di “26 ribelli che hanno cambiato il mondo“.
La Feltrinelli –sempre pronta ad impegnarsi in temi delicati e di forte attualità, come il suo storico fondatore Giangiacomo Feltrinelli– questa volta apre la stanze e gli scaffali della sua libreria partenopea ai volti delle donne che hanno lottato, in un modo o nell’altro, per la libertà e l’uguaglianza di tutte le donne in tutto il mondo, senza dimenticare mai di affermare sé stesse.
Tra i ritratti di queste 26 combattenti ritroviamo grandi figure della storia come le filosofe Ipazzia d’Alessandria e Simone de Beauvoir, scrittrici della modernità come Mary Schelley e Virginia Woolf, ma non vengono nemmeno tralasciate figure più mondane come la stilista francese Coco Chanel o la pop star americana Lady Gaga, fino a celebrare vere e proprie eroine dei giorni d’oggi come la giovanissima Malala Youfsazai (la più giovane vincitrice del premio Nobel per la pace), che ha combattuto per il diritto all’istruzione delle bambine pakistane.
Tra i tumulti e le problematiche attuali è estremamente importante ricordare le opere e le battaglie di queste donne, soprattutto nella società di oggi, la quale, seppur ostenta idealmente una raggiunta parità dei sessi, nella concretezza si mostra ancora schiacciata dai fantasmi ideologici della tradizione che impongono la donna come un semplice angelo del focolare (nel migliore dei casi).
Le donne son guerriere nonostante sia stato concepito come un libro per preadolescenti potrebbe insegnare molto anche agli adulti.
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