Per la nostra rubrica, Artisti nell’ombra, dedichiamo questo pezzo ad una voce riconoscibile ed amata: un doppiatore da tempo dimenticato che ha fatto la storia del doppiaggio italiano. Stiamo parlando di Carlo Romano che dal dramma alla commedia, dai film Disney ai western, ha fatto di tutto: o meglio, ha doppiato di tutto e ogni volta con la sua inconfondibile voce.
Nato nel 1908 a Livorno, da una famiglia di musicisti e attori teatrali, Carlo Romano fa il suo primo ingresso nello spettacolo da giovanissimo. A soli 5 anni infatti, debutta al teatro di Trieste e da lì non si è più fermato. Nel 1927, a 19 anni, entra nella compagnia di Prosa fondata da Talli e Capodaglio, per poi continuare il percorso di recitazione non solo in teatro, ma anche nel cinema.
Le sue prime interpretazioni sono L’ultima avventura, Cavalleria Rusticana, I pagliacci, Fra Diavolo, e Luci Del Varietà. Più tardi, nel 1953 reciterà nel film I Vitelloni di Federico Fellini. Tutti ruoli da caratterista che tali continuano ad essere fino agli anni ’70.
Alla radio e soprattutto grazie al doppiaggio, Romano riesce ad essere un vero e proprio protagonista; un’icona vocale indimenticabile. Tra gli attori doppiati da Romano troviamo un’infinità di nomi. Fu per anni il doppiatore ufficiale di Jerry Lewis e Lou Costello (il Pinotto del duo comico statunitense Abbott and Costello). Successivamente furono molti i grandi interpreti americani ad essere ridoppiati da lui. Ricordiamo Rod Steiger in Giù la testa o Il giorno più lungo, Eli Wallach in Il buono il brutto e il cattivo, Jack Carson, Jason Robards, Zero Mostel, Nigel Bruce e molti altri. Anche in film francesi o con attori francesi Carlo Romano diede il suo personale contributo. Prestò la voce a Fernandel in tutti i film di Don Camillo, e a Luis de Funés.
Come se non bastasse tutto questo, anche nei classici Disney Romano è spesso presente; ritroviamo la sua voce molte volte e ogni volta con un timbro diverso e dalle tonalità trasformate. Era il re in Cenerentola e il Grillo parlante in Pinocchio, diede la voce al Cappellaio matto in Alice nel paese delle meraviglie e all’avvoltoio ne Il libro della giungla. Tuttavia esemplare e stupendo resta il doppiaggio allo sceriffo di Nottingham in Robin Hood.
Molto attivo anche in televisione, Romano si sposò tre volte. Morì nel 1975 a 67 anni; lasciando un’eredità enorme a tutti i giovani doppiatori italiani. Era il nonno acquisito di Luca, Monica e Andrea Ward.
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