The White Sound

The White Sound di Hans Weingarten – Storia di amore e di schizofrenia

The White Sound, di Hans Weingarten, è un film del 2001 rivolto ad una specifica parte della nostra società. O meglio a specifiche parti. Quella medica e quella rappresentata da coloro che purtroppo sono affetti da schizofrenia.

Una storia centrata proprio su questo male che cerca di farlo comprendere anche ad un pubblico più ampio.

Lukas Delius, interpretato da un giovanissimo e ancora sconosciuto Daniel Brühl, lascia la casa in cui abitava con i nonni per ricongiungersi con la sorella maggiore nella città di Colonia.

Spinto dalla frenesia della giovinezza partecipa alla vita della grande città, deciso a iscriversi all’università quando, dopo una gita in campagna con la sorella e con il fidanzato di lei, Lukas inizia a sentire nella sua testa voci che lo portano prima alla follia e poi al tentativo di suicidio.

Ricoverato in una clinica psichiatrica, a Lukas viene diagnosticata una forma di schizofrenia paranoica che lo isolerà dal resto del mondo e dal resto della sua famiglia che cercherà sempre di aiutarlo.

Il film è stato presentato anche al PerSo Film Festival 2019 in evento speciale dedicato al Cinema della Follia. La proiezione del film è stata infatti accompagnata dall’intervento del professor Andrea Raballo che, ispirato anche dalla pellicola, ha cercato di fare luce su questa malattia mentale che sembra essere molto più comune di quanto si pensi.

La condizione in cui inizia a vivere il protagonista è stata espressa nella maniera più realistica possibile da Brühl e dallo stesso regista che, senza troppi giri di parole, dirige una storia di amore, fra due fratelli, ma mettendo a dura prova tale rapporto con la scoperta della schizofrenia di Lukas.

In Germania, dove gli studi sulle malattie mentali sono sempre stati un elemento alquanto importante e molto più avanzati rispetto che in Italia, The White Sound rappresenta un documento sociale e sanitario ricco di realismo, nel quale molti medici sembrano ritrovarsi. La schizofrenia diventa il fulcro centrale del racconto di Weingarten: documentario crudo ma mai distaccato di questa condizione.

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