La nuova serie sulla bocca – e sulle pagine Istagram – di tutti è Mercoledì. La serie, prodotta da Netflix, è girata da Alfred Gough e Miles Millar e niente meno che da Tim Burton. Il personaggio principale è Mercoledì, la figlia maggiore della famosa Famiglia Addams, interpretata dalla giovane Jenna Ortega. Completano il cast, Catherine Zeta Jones, Luis Guzman e Christina Ricci.
Trama di Mercoledì
Mercoledì è un’adolescente sadica e introversa, senza amici e appassionata di misteri e storie macabre. A causa del suo comportamento violento, al limite dell’omicidio, viene cacciata da tutte le scuole che frequenta. Sua madre decide così di iscriverla alla Nevermore, la scuola per reietti che lei e suo marito frequentarono in gioventù.
Inizialmente, la ragazza non accetta la scelta della madre, temendo di entrare in competizione con lei e di trasformarsi in una sua copia. Mentre cerca in tutti i modi di scappare dalla scuola, però, si imbatte in vari misteriosi avvenimenti che risvegliano la sua sadica curiosita`.
Mercoledì e il personaggio principale; gli altri membri della famiglia Addams sono piuttosto marginali. L’unico ad accompagnare la ragazza con costanza è Mano.
Analisi di Mercoledì
Si tratta di una serie evidentemente pensata per gli adolescenti, piacevole e leggera per gli adulti ma deludente se paragonata alla vecchia Famiglia Addams o ai capolavori più famosi di Tim Burton.
La serie inizia con una scena, che si trova anche nel trailer, in cui la giovane vendica il bullismo sofferto dal fratello buttando dei piranha nella piscina con i bulli. Una scena che faceva fantasticare su una serie horror per adulti. Ma le fantasie sono fatte per rimanere tali, perche in Mercoledì non c’e nulla di horror, di sadico o di splatter; c’è solo della grande incoerenza sul tema. A Mercoledì piace la morte, gli omicidi e i suicidi, però non tollera l’idea che il padre possa avere ucciso qualcuno o che i suoi amici possano morire. E’ pronta ad uccidere, tuttavia lotta per fermare dei misteriosi mostri assassini.
La famiglia Addams
La famiglia Addams nacque come serie tv negli anni ’60 e diventò presto il simbolo dell’anticonformismo. Era una serie che andava contro agli stereotipi della famiglia tradizionale e perfetta che veniva rappresentata dalle serie tv americane di quegli anni. In particolare, la serie si preoccupava di smantellare il tabù della sessualità, portando in scena una coppia affiatata e passionale. La serie andava anche contro l’ideale patriarcale della donna-sposa-casalinga-sottomessa, tipica delle rappresentazioni cinematografiche di quegli anni. Morticia Addams è ancora oggi un’icona di affascinante bellezza e potere.
Mercoledì riprende questa missione di critica e anticonformismo ma si concentra sul mondo degli adolescenti. Mercoledì rimarca l’importanza di essere sè stessi, e di non cambiare solo per cercare di piacere agli altri. Alla fine, proprio l’autenticità di Mercoledì le porterà fortuna, amicizia e ammirazione.
Bella l’intenzione ma c’è qualcosa che non va nella trama. La genuinita di Mercoledì non è positiva. Mercoledì ha cercato di uccidere dei ragazzini. Ella è principalmente egoista e non si preoccupa di ferire o usare le altre persone. Mercoledì non è un esempio e non è un personaggio che si merita che la ruota della fortuna giri dalla sua parte. Il suo essere “diversa” equivale ad essere malvagia e ad avere uno stile gotico. Per il resto, Mercoledì è bella, magra, alta, ricca, abile, etero, cisgender e non ha nemmeno i capelli a serpente o altre caratteristiche mostruose dei suoi compagni di classe.
Insomma, non è poi cosi difficile essere se stessa per Mercoledi, visto che fin dall’inizio piace a tutti coloro che incontra, ha mille abilita diverse – sport, musica, scrittura, etc. -, arguzia e coraggio. La verità è che non basta vestirsi di nero in una scuola con le divise viola per poter essere un’icona di anticonformismo sociale.
Conclusioni
La serie risulta piacevole e avvincente. Man mano che la trama prosegue Mercoledì diventa un telefilm giallo e il pubblico si diverte a cercare di capire chi sia il colpevole tra tanti sospettati e indizi. Ma niente piu di questo. Decisamente Mercoledì non si merita tutto il successo che sta avendo. Uno dei registi piu emblematici del genere fantasy-gotico che rimaneggia la storia piu iconica della dark comedy poteva realizzare qualcosa di molto, molto, piu memorabile.
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