“La più grande unità sociale del Paese è la famiglia. O due famiglie: quella regolare e quella irregolare.” Le suddette parole pronunciate dall’indimenticato Federico Fellini risultano essere decisamente pertinenti col significato di Stasera a casa di Alice, film del 1990 diretto dal maestro Carlo Verdone.
La pellicola in questione narra le vicissitudini di Saverio (Carlo Verdone) e Filippo (Sergio Castellitto), due cognati che gestiscono con successo la rinomata agenzia di viaggi religiosi Urbi et Orbi di cui sono proprietarie le rispettive consorti. Fino a quando nella loro vita non irromperà la bellissima e conturbante Alice (Ornella Muti), un’aspirante attrice che, per usare un eufemismo, li farà capitolare. Seguiranno alterchi e sequenze a dir poco esilaranti nelle quali i due protagonisti maschili metteranno in mostra il peggio di loro stessi. D’altronde come ha asserito la celebre scrittrice Emanuela Breda: “Gli amori non corrisposti sono come i vizi peggiori: se non ne prendi le distanze ti rovinano.”
Carlo Verdone e Sergio Castellitto sono magistrali nel calarsi nei panni di due borghesi piccoli piccoli che finiranno per rendersi ridicoli. Il regista di Un sacco bello e Compagni di scuola mette palesemente alla berlina il finto perbenismo dell’italiano medio per antonomasia, ovvero quello che di fronte alla famiglia si erge a grand’uomo per poi rivelarsi un meschino traditore.
Ornella Muti dal canto suo è perfetta nell’interpretare questa giovane donna egocentrica che ama solo la sorella malata di depressione. Alice conduce uno stile di vita diametralmente opposto a quello di Saverio e Filippo, i quali vedono in lei una via di fuga dalla routine matrimoniale. Verdone ancora una volta dimostra di essere un eccellente regista di donne; il personaggio della Muti risulta essere infatti molto sfaccettato ed è inoltre fortemente ancorato alla realtà.
Verdone aveva già diretto tre anni prima Ornella Muti nel bellissimo Io e mia sorella, una delle pellicole in cui l’attrice romana ha dato il meglio di se stessa. Scritto dallo stesso Verdone con l’ausilio di Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Filippo Ascione, Stasera a casa di Alice fu un grande successo sia di critica che di pubblico. Da menzionare inoltre la bellissima colonna sonora firmata da Vasco Rossi.
Carlo Verdone riesce a mescolare sapientemente la commedia con il dramma realizzando una pregevole commedia all’italiana coraggiosa che non rinuncia ad una buona dose di cinismo, alla stregua dei grandi registi del cinema italiano come Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola per citarne alcuni.
Il cinismo infatti è sempre stato fondamentale per fotografare la realtà. Pertinente a tal proposito risulta essere il seguente aforisma del compianto drammaturgo irlandese Oscar Wilde: “Il cinismo è l’arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.”
Stasera a casa di Alice inoltre non esula dall’affrontare con delicatezza il tema della depressione, mostrando allo spettatore che si tratta di una vera e propria malattia invalidante che peggiora ineluttabilmente la qualità della vita. Da menzionare la scena in cui in una festa a casa della protagonista appare un ragazzo travestito da John Belushi, autentico omaggio di Verdone alla memoria del leggendario attore americano.
Buona visione! Chissà se almeno voi riuscirete a non innamorarvi di Alice?!
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