Tag: cinema italiano
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Bernard Blier – Uomo di cinema
A mio modesto parere, Bernard Blier è uno di questi. Mattatore instancabile il cui volto rimane indelebile ai più accaniti cinefili.
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Novello Novelli – Una grande icona del cinema toscano
E anche un grandissimo attore come Novello Novelli, all’anagrafe Novellantonio, ci ha lasciati. All’età di 87 anni il cinico, buffo e bontempone toscanaccio dalle visibili occhiaie si spegne nella casa di riposo di Poggibonsi, luogo dove era nato e cresciuto. Ha rappresentato per anni, sin dai primissimi film, il classico toscano rozzo ma signore, cinico…
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Cinque grandi attori francesi nel cinema italiano – Gerard Depardieu
E arriviamo così a quello che forse è il più internazionale dei cinque attori francesi che questa rassegna ha voluto onorare, puntualizzando soprattutto il loro immenso impegno nel nostro cinema, che tanto lustro ha avuto anche grazie a personaggi del calibro di Noiret, Piccoli, Leroy o Trintignant. Ma forse quello che più si è sporcato…
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Cinque grandi attori francesi nel cinema italiano – Philippe Leroy
E arriviamo al penultimo tassello di questa rassegna. Quasi sicuramente quello di Philippe Leroy è un volto noto a quelle vecchie generazioni, incalliti amanti del personaggio salgariano di Sandokan. Tuttavia, anche per i più giovani che non ne conoscono il nome, il suo è uno sguardo inconfondibile, visto e rivisto dal cinema italiano più maturo…
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Il portaborse – Il Decalogo di Moretti per gli assistenti della politica
Il portaborse è intelligente, il portaborse è furbo, il portaborse sa le cose: il portaborse è cinico.
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Cinque grandi attori francesi nel cinema italiano – Jean-Louis Trintignant
Dopo il successo del film di Dino Risi Il Sorpasso, la popolarità di Jean-Louis Trintignant crebbe ancora di più. Il ruolo dello studente timido e pauroso che è quasi sequestrato da Bruno (Vittorio Gassman), uno scapestrato e rozzo uomo di mezz’età che lo convince ad andare con lui a Ferragosto, diede al francese la possibilità…
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Rewind – Una vita all’indietro di Pier Paolo Pasolini
Nella scura notte di Ostia, tra il 1° e il 2 Novembre 1975, Pier Paolo Pasolini muore in modo brutale, cruentemente pestato in maniera inverosimile e il suo sangue cola dalle sue carni bagnando la terra accanto all’idroscalo. Il volto tumefatto, la cassa toracica sfondata, segni e lividi pervadono il suo corpo smembrato senza più…